L' Associazione Culturale onlus “8 MARZO” di Albano Laziale nell'ambito dell'iniziativa “Appuntamenti culturali” presenta il libro “NOVE DIMISSIONI E MEZZO. Le guerre quotidiane di una giornalista ribelle” di Adele Cambria per Donzelli Editore
Martedi, 24/05/2011 - Nove e mezzo, tante sono le dimissioni che Adele Cambria ha dato dalle testate giornalistiche italiane in tanti anni di carriera, alcune per scelta altre perché costretta ma soprattutto per coerenza ed onestà. Il libro ripercorre la storia della sua attività e la storia quindi di tanti fatti e di tanti avvenimenti italiani e non solo, che Adele ha seguito per i suoi lettori: dal Festival dei Due Mondi di Spoleto al processo per il delitto Martirano; dalle bombe di piazza Fontana alla strage di via Fani, dal delitto Moro fino alle interviste con i grandi del tempo: Jean Paul Sartre, Elsa Morante e Alberto Moravia, per arrivare a Pasolini, fino al fascino dei personaggi da rotocalco come Elizabeth Taylor o Brigitte Bardot, Soraya e Grace Kelly.
Il racconto biografico di Adele Cambria rapisce, nel senso che i fatti sono narrati a volte con straordinario umorismo, a volte con l'amarezza propria della migliore satira, a volte in maniera tagliente e malinconica. Ma sono resi in modo così vivo che possiamo all'istante partecipare a una storia, la storia contemporanea, la storia dei giorni nostri. E' piacevole e intelligente il passaggio continuo tra passato e presente che Adele Cambria adatta a stile della sua narrazione, quasi un dialogare e un interrogare il passato per spiegare il presente e viceversa.
Se leggiamo il libro ci accorgiamo come la vita di Adele Cambria, rimanda l'immagine di una donna che ha fatto sempre prima i conti con sé stessa, con la sua coscienza, una donna forte che nelle sue scelte non si è mai piegata all'opportunismo o all'interesse, una donna determinata e trasparente ma probabilmente anche inquieta e tormentata dalla sofferta difficoltà di essere stata una delle prime donne a rompere gli schemi e i pregiudizi sull'identità di genere.
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