Nostalgia canaglia

Lunedi, 31/07/2017 - Nostalgia canaglia

di Adriana Moltedo esperta di Comunicazione e Media



Il patriarca Albano, sei figli, due mogli, la madre Yolanda, fa impazzire il mondo e ancor più se a cantare con lui c’è Romina.



Dopo oltre quarant'anni dal loro primo album insieme, i due artisti si sono esibiti il 28 luglio nella capitale. La Cavea piena di fan.



Li abbiamo attesi dietro le vetrate di ingresso dell’Auditorium Parco della Musica di Roma con striscioni, palloncini a forma di cuore e con la fotocamera degli smartphone accesa. Noi fan abbiamo salutato Al Bano Carrisi 74 anni e Romina Power 65 anni, cantando in coro le loro canzoni prima di vederli di nuovo insieme sul palco, per la prima volta a Roma.



Una scaletta di oltre venti brani della loro storia musicale. «Nostalgia canaglia», «Ci sarà», «Sharazan», «Libertà», «Sempre sempre». Non poteva certo mancare «Felicità». Per Al Bano e Romina la felicità «è un bicchiere di vino con un panino», la semplicità. «L’abbiamo cantata e continueremo a farlo. Ma la più grande felicità sarebbe leggere su tutti i giornali del mondo che è scoppiata la pace". Ha dichiarato Albano.



«Ci divertiamo – ha detto Romina Power - è sempre come la prima volta».



Al Bano vestito di bianco ha preso tra le braccia Romina, anche lei vestita di bianco, di fronte agli spettatori al colmo della’euforia. Le urla di giubilo si sono scatenate per loro .



Saranno in Cina a settembre, in Canada a dicembre e nel marzo 2018 in Germania dopo la Russia e il giro d’Italia, e il 28 agosto canteranno davanti a Vladimir Putin ai Mondiali di judo di Budapest.



Come Serge Gainsbourg e Jane Birkin (Je t’aime… Moi non plus), Bod Dylan e Joan Baez, Lou Reed e Laurie Anderson, Yoko Ono e John Lennon tutti pazzi per loro perché tath’s ammore!!!!!!!!!!!



Un amore musicale, artistico, eterno. E’ questo che piace alla gente e tutte/i ci mettiamo a cantare con loro, conosciamo a memoria le loro canzoni come fossero l’Infinito di Leopardi. E loro anche se in età avanzata saltano , ridono, cantano, ballano senza età.



Da soli no.



Precipitano nella vecchiaia, non rendono l’effetto dell’amore eterno.



Lei con lui ha un’intimità che più che altro è dovuta alla musica, e anche se non sa cantare canta che è una meraviglia. E’ spiritosa, lo prende in giro, le ruota intorno contenta.



Lui che di voce ne ha fin troppa da solo ulula senza diventare Pavarotti come sogna. Con lei si cheta e tutto è armonia, è musica d’amore. Si adegua agli scherzi di lei,la corteggia, la insegue.



Noi fan già sappiamo le mosse, le parole, i ritornelli e come bambini ci facciamo ripetere la stessa favola eternamente.



Un repertorio con parole esatte, solo amore.



Non è l’ambiguità che hanno voluto insinuare se son tornati insieme o no, che ha rinnovato il loro successo. E’ l’arte che li avvolge, il loro vero amore, che fa il loro successo, perché è cosa rara.



Possono piacere o meno, loro riescono a condividere felicitaààààààààààààààààààààààààààààààààààààà.



Il concerto è sbrodolato con interventi inutili dei figli che non c’entrano niente con la loro arte di amare.



Ma delle fan dicevano che i figli so pezzi e core e vanno perdonati per aver fatto sbrodolare inutilmente il concerto. E anche gli a solo inutili di tutti e due.



Non fa niente, bastava cantassero una sola canzone, Che so, Nostalgia Canaglia o Felicità, avrei pagato lo stesso il biglietto volentieri pur di sentirli di nuovo insieme.