Login Registrati
NOIUOMINI/Una nuova rubrica

NOIUOMINI/Una nuova rubrica

Un uomo prova a raccontare le riflessioni e la ricerca di nuove identità maschili

Lunedi, 27/10/2014 -
Erano già alcuni anni che pensavo di scrivere una rubrica NOIUOMINI in qualche pubblicazione rivolta alle donne o scritta da donne, proprio per un pubblico femminile attento e desideroso di capire meglio se l’altra metà del cielo, quella azzurra, stesse muovendosi in qualche direzione di cambiamento oppure non ci fossero proprio speranze…!

Già dal 1999 pensavo alla necessità che in Italia nascessero dei Centri Uomo oltre e accanto ai Centri Donna già attivi al servizio di donne maltrattate, sole, ragazze madri, straniere sfruttate. Dei Centri Uomo pubblici al servizio di uomini in crisi, uomini violenti da recuperare, uomini indecisi, uomini padri incapaci, uomini figli persi, uomini giovani sfatti. Idea nata in me dopo un anno trascorso a Sarajevo come professionista della Cooperazione internazionale per curare progetti di gemellaggio fra il Comune di Venezia e il Cantone della capitale della Bosnia Erzegovina ed in particolare per far nascere il primo Centro Donna pubblico di quella città in una preziosa collaborazione fra le due città, l’OMS (Org. Mondiale Sanità) e una Ong di Donne Sarajevese.



Quel Centro (SUNCE = Sole) nacque in nove mesi di lavoro comune con due uomini italiani responsabili sul campo : il resp. dell’OMS Bosnia Erzegovina ed io resp. della Cooperazione Decentrata del Comune di Venezia a Sarajevo. Abbiamo lavorato intensamente come uomini al servizio delle Donne della Città, assieme a donne responsabili di Assessorati, di Associazioni, e del futuro Centro. Ascoltando le storie drammatiche della crisi delle coppie e delle famiglie sarajevesi, crisi dovute alla guerra, alla tradizione maschilista del luogo, alla disoccupazione, ho capito che lì, ma anche in Italia e altrove, oltre ad aiutare le Donne maltrattate in famiglia o nella coppia, c’èra urgente bisogno di aiutare in altro modo anche gli Uomini di quelle coppie e di quelle famiglie.



Ricordo bene il mio stupore e la mia riflessione autocritica quando lessi appena ventenne il libro dell’antropologa americana Margaret Mead “Maschio e Femmina” del 1972. Da allora ho sempre cercato di capirmi e di capire, impegnandomi in un continuo ripensamento del mio modo di essere uomo, maschio, pur vivendo in continue contraddizioni, tuttora esistenti. Nel 2006 ho conosciuto gruppi di uomini fra Roma, Torino, Milano, Bologna, Firenze, Napoli ed ho partecipato alla nascita dell’associazione nazionale Maschile Plurale diventandone un convintissimo co-fondatore, anche dal notaio, a Roma nel maggio del 2007. Mi sono impegnato molto fino al 2010, ho scritto anche libri e articoli e mi sono allontanato da quella associazione con dolore per incomprensioni personali e differenze che ho ritenuto determinanti. Ho vissuto bene, da uomo, la nascita di Senonoraquando sperando anche nella nascita di un movimento parallelo “Se non ora quando uomini” e continuo ad impegnarmi in occasioni e contesti diversi alla ricerca di nuove identità maschili. 



Questa rubrica che ho proposto è un esperimento per il sito di NOIDONNE e per me come uomo, scrittore, operatore socio culturale: non si tratta certamente di “rappresentare” alcun altro se non me stesso con tutti i limiti e le contraddizioni ma anche con tutta la mia vita. Spero che la Rubrica sia letta e apprezzata da Voi Donne lettrici e da altri Noi Uomini lettori, e possa provocare magari un progressivo scambio tramite lettere al curatore o alla Redazione, sia di donne che di uomini di ogni età e genere (eterosessuali, omosessuali, bisessuali, transessuali), per arricchire uno scambio pubblico di riflessioni e chissà mai anche di proposte. (Scrivere a: gianguidopagi@gmail.com)

Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®