NOITALIANI da centocinquant'anni. Presentazione a Roma
'NOITALIANI da centocinquant'anni', ultimo libro di Gianguido Pagi Palumbo (ed Infinito) con la prefazione di Nando Dalla Chiesa presentato a Roma il 13 novembre in antemprima nazionale
Il 2011 e i primi 150 anni dell’Italia Unita: chi siamo stati, chi siamo, chi potremmo essere Noi Italiani ?
Sabato 13 novembre, alle ore 17,00
Presso il Teatro Le Salette
Vicolo del Campanile, 14 – Borgo Pio, ROMA
Con l’Autore intervengono:
Giosuè Calaciura, Radio Rai 3 Fahrenheit
Tiziana Bartolini, Direttrice di Noidonne
Claudio Magnabosco, Rete italiana uomini contro la tratta
Enisa Bukvic, Comunità bosniaca in Italia
Gemma Shoùm Vecchio, associazione Casa Africa
Isokè Aikpitanyi, associazione La ragazza di Benin City
L’occasione storica della celebrazione dell’Unità di un Paese europeo come l’Italia è unica per una riflessione sulla nostra o sulle nostre identità. È un passaggio collettivo nella vita di un popolo in un momento storico in cui la globalizzazione avanza velocemente, l’Europa procede a fatica ma procede, il mondo sta vivendo grandi trasformazioni. E allora: chi siamo noi italiani? Che senso ha l’Italia? Dove ci porterà la mediocrità della politica contemporanea, lo squallore della maggioranza al governo e la pochezza dell’opposizione?
Lo scopriremo in quest’ottimo libro, scritto da un acuto studioso dei nostri tempi.
“Il campo di stimoli e di scorreria intellettuale definito da NOITALIANI contiene molte delle questioni più rilevanti che la storia, giunta ai 150 anni dell’Unità d’Italia, ci consegna e suggerisce di risolvere. Non ‘presto e bene’, che quasi mai è possibile. Ma con saggezza, questo sì. E con la disposizione di chi sa guardare alle vicende umane con l’occhio più lungo della cronaca”. (Nando dalla Chiesa)
“L’Italia, uno dei più bei luoghi della terra, è sempre stata cosmopolita, meticcia: dalla scintillante Magna Grecia, alle scorribande dell’Impero Romano, alla diffusione del cristianesimo iniziata in Oriente, e purtroppo alle sanguinose invasioni arabe, spagnole e napoleoniche, fino agli odierni naufragi e sbarchi a Lampedusa e in tutto il sud, da parte di disperati africani”. (Abdoulaye Pap Khouma)
L’autore
Nato a Palermo nel 1953, dal 1992 si occupa di cooperazione internazionale e immigrazione curando progetti e svolgendo missioni di lavoro nei Balcani, in Africa, in Asia, in America Latina. Dal 2002 vive e lavora a Roma affiancando all’attività di cooperatore internazionale quella di pubblicista e scrittore. Nel 2008, assieme allo scrittore Pap Khouma, ha creato la rivista on line italo-africana Assaman (www.assaman.info), di cui è condirettore.
È autore, tra gli altri, di: Andrej a Belgrado (Ediesse, 2002), Amparo dove vai? (Ediesse, 2004), Amina di Sarajevo (Ediesse, 2005), Teresina, una storia vera (Ediesse, 2008).
Per informazioni, interviste e organizzare presentazioni:
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