NOIDONNE e il SUO ARCHIVIO. Anni '40 / '60 giornalismo, genere, società
Il progetto sostenuto dalla Chiesa Valdese in dirittura d'arrivo: presto la presentazione della mostra multimediale e un incontro seminariale
Martedi, 25/05/2021 - Il progetto pluriennale sostenuto con i Fondi dell'8xMille della Chiesa Valdese che ha l'obiettivo sia di continuare l'impegnativo lavoro della digitalizzazione delle collezioni storiche di Noi Donne sia di mettere a punto iniziative mirate a sperimentare le possibili fruizioni di un patrimonio editoriale e culturale unico. Unico perchè è, initerrottamente dal 1944, un'esperienza editoriale costruita e sostenuta interamente con un approccio di genere. Fin dalle prime edizioni stampate e distribuite in clandestinità nell'Italia impegnata nella Lotta di Liberazione, quei fogli di carta velina erano ideati come un giornale, erano l'espressione della precisa volontà di fare informazione al femminile. Una lungimiranza che oggi troviamo sorprendente e che si presta al piacere della ricerca con sempre nuovi sguardi e voglia di leggere oltre le scarne notizie riportate con linguaggi immediati ed efficaci. Quale è l'effetto, oggi sui giovani, di questa modalità del fare informazione? Come percepiscono le notizie battute sulle matrici del ciclostile, che spesso riportano correzioni a penna?
La digitalizzazione di questo documenti ha, tra gli altri, anche l'obiettivo di agevolare il contatto con le giovani generazioni che possono rapidamente e gratuitamente consultare questo patrimonio.
E' un obiettivo che ci eravamo posto da anni e che, pian piano, stiamo raggiungendo. Sono consultabili nel sito dedicato all'Archivio storico tutti gli anni Quaranta (clandestini compresi) e sono in corso di digitalizzazione gli anni Cinquanta e Sessanta.
Grazie ai contributi della Presidenza del Consiglio, della Fondazione Unipol e dei fondi dell'8xMille della Chiesa Valdese tanto lavoro comincia a dare importanti frutti. Le tesi assegnate dal Dipartimento degli Studi Umanistici dell'Università RomaTre su alcune donne studiate in relazione a NOIDONNE è uno di questi frutti di cui siamo molto orgogliose. Un risultato permesso dalla sensibilità e attenzione della prof.ssa Laura Fortini e dalla profesisonalità di Monica L'Erario, sostenute dal Direttore del Dipartimento Manfredi Merluzzi.
Stiamo lavorando in queste settimane alla definizione di una mostra multimediale sul giornalismo di Noi Donne, esperimento di una possibile declinazione del patrimonio storico e culturale al femminile di cui NOIDONNE è certificazione. Un incontro seminariale permetterà un fattivo confronto con studentesse e docenti per valutare quella che consideriamo una tappa di un cammino che permetterà di scoprire ancora molti tesori.
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