Venerdi, 19/02/2021 - #noiretedonne #paroladicostruttrici- pillola n 6. Da oltre 10 anni lavoriamo sul rapporto tra donne e potere, per il riequilibrio di genere in tutti i luoghi dove si decida. No, non sono quote. E' qualcosa di più e di diverso. Marisa Rodano ci tiene a ricordarcelo.
Spesso le quote sono una fetta della torta, per restare alla consueta metafora. Il 50 e 50, il riequilibrio di genere, propongono una nuova e migliore ricetta e, nelle intenzioni, una fetta più grande e più buona per tutte e per tutti.
La vecchia ricetta potrebbe anche aver funzionato, ma oramai gli ingredienti in dispensa e in frigo sono vecchi, ammuffiti, e l'odore di stantio si avverte pervasivo. Ecco, utilizzare la nuova ricetta, per la quale disponiamo di tutti gli ingredienti, è un dovere per tutti. Noi rete donne, promuovendo e coordinando l'Accordo per la Democrazia Paritaria, lo ha fatto per le leggi elettoral.
Gli emendamenti da noi proposti sono stati fatti propri, trasversalmente, dalle parlamentari. Abbiamo conseguito indiscutibili risultati, anche se bisogna raggiungere ulteriori traguardi.
Ora Noi Rete Ddonne ha elaborato importanti proposte, che trovate sul sito di NOIDONNE, sul riequilibrio di genere di genere in tutte le designazioni e in tutte le nomine pubbliche, sul completamento della legislazione per quanto riguarda le società controllate e private, per la direttiva europea in materia di CdA .
Crediamo anche che occorra discutere del riequilibrio di genere nel Governo.
Già la legge 244 del 2007, ora abrogata. ricordava la coerenza della formazione del Governo con l'art. 51 della Costituzione.
Un po' poco, ovvia persino la coerenza con la Costituzione, bisogna osare di più.
E' importante farlo proprio ora, in questa fase di concentrazione delle energie nella gestione delle emergenze e nella definizione delle riforme necessarie al sistema paese. Non vi è alcuna possibilità di implementazione, di concreto ed efficace avanzamento sulla strada delle riforme se non si saldano le politiche settoriali con la necessità del riequilibrio nel potere.
Non è un orpello in più, ma il presupposto per l'autorevolezza e la credibilità dei pubblici poteri e il veicolo per proposte corrispondenti alle vere emergenze e, al tempo stesso, al bisogno di futuro.
Il primo impegno è richiesto a noi donne, con uno sforzo di maturità e di consapevolezza e un rapporto differente tra associazioni e partiti.
Se le donne non esercitano la leadership nei partiti, nella discussione generale, e se le reti e le associazioni non affinano proposte anche tecnicamente attrezzate, si rischia l'autoreferenzialita, la somma di debolezze, l'affollamento nel vociferare.
Costruiamo consapevolmente l'unita, partendo anche nell'associazionismo dal riconoscimento di differenze e competenze.
Per quanto riguarda #noiretedonne il nostro focus è la democrazia paritaria, declinata nei tanti modi e mondi con cui lo proponiamo nella nostra campagna Democrazia Paritaria e'....Non quote, ma tanto di più.
Lascia un Commento