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Noi Rete Donne:  Avremo finalmente una donna ai vertici dell’ANM?

Noi Rete Donne: Avremo finalmente una donna ai vertici dell’ANM?

In vista dell'incontro dell’Associazione nazionale magistrati per eleggere il o la Presidente: speriamo che sia femmina

Giovedi, 05/11/2020 -  Avremo finalmente una donna ai vertici dell’ANM?

Sabato 7 novembre si riunirà per la prima volta il nuovo parlamentino dell’Associazione nazionale magistrati per eleggere il o la Presidente. Ci attendiamo che sia una donna a ricoprire questa carica, dopo che nella sua ultracentenaria storia solo una è stata eletta nel lontano 1994.

Noi Rete Donne, network che da oltre dieci anni si occupa del tema della democrazia paritaria, non solo lo auspica, ma chiede fortemente che si ponga fine ad una situazione inspiegabile ed ingiustificabile: in oltre venticinque anni nessuna donna è stata ritenuta avere qualità, capacità e competenze per svolgere questo compito.

Lo riteniamo un fatto gravissimo, ancor più oggi in cui le magistrate sono oltre il 53% , percentuale ben rappresentata dal neo eletto CdC dell’ ANM che vede tra i suoi 36 componenti una presenza assolutamente paritaria: 18 donne e 18 uomini. Significativo poi che tra le 18 elette, sono pochissime quelle entrate con correttivi dell’attuale sistema elettorale.

Questo fatto rappresenta un importante segnale di innovazione da parte dell’elettorato che ha compreso quanto sia importante in una realtà complessa e delicata come quella della magistratura, avere una visione femminile che aiuti a superare la crisi che in questi ultimi anni si è abbattuta sul sindacato dei Magistrati. E che ha visto l’affermazione particolarmente significativa di due giudici che addirittura sono risultate le “seconde” tra gli eletti con un ragguardevole numero di voti di preferenze personali: Silvia Albano ed Ilaria Perinu, magistrate entrambe di spessore e lunga esperienza associativa.

E’ un momento di forte cambiamento ai vertici della Giustizia, dove ultimamente abbiamo avuto alla Presidenza della Consulta Marta Cartabia, all’Avvocatura dello Stato , Gabriella Palmieri, al vertice del Consiglio nazionale forense , Maria Masi, alla Cassazione, come presidente aggiunto, Margherita Cassano e alla presidenza dell’associazione magistrati del Consiglio di Stato, Rosanna De Nictolis.

Ci auguriamo e auspichiamo che anche l’ANM voglia cogliere questa opportunità e che finalmente si ponga fine a questo vulnus che vede nella storia dell’Associazione una sola donna Presidente in oltre 111 anni.

NOI RETE DONNE

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