No alla caccia alle streghe e alla criminalizzazione delle donne

Mara Nardini Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2008

Le donne dello Spi Cgil denunciano il gravissimo episodio che si è svolto al Policlinico di Napoli dove, per sospetto aborto illegale e su imput di una denuncia anonima, si è infierito crudelmente su una donna che pochi minuti prima aveva subito il dramma di un aborto terapeutico, per di più un feto che era già da giorni privo di vita;

esprimono tutto il loro sostegno e affetto alla madre e la loro solidarietà alla donna con gravidanza a rischio, sottoposta a interrogatorio solo perché compagna di stanza della prima, nonché ai medici della struttura ospedaliera;

chiedono alle istituzioni che hanno promosso e realizzato questo blitz di porgere le proprie scuse alla madre e a tutti i soggetti ingiustamente sospettati;

denunciano il clima di caccia alle streghe che si sta creando in Italia intorno al tema dell’interruzione volontaria della gravidanza e l’attacco selvaggio al principio di autodeterminazione della donna;

chiedono a tutte le forze politiche che si accingono a svolgere la campagna elettorale di fare un passo indietro rispetto al tema dell’aborto, per il rispetto dovuto all’autonomia delle persone, per non alimentare il tentativo di criminalizzazione delle donne, per salvaguardare una legge equilibrata, la 194, che finora ha funzionato bene.

Con questo spirito le donne dello Spi Cgil celebreranno la Giornata internazionale della donna; per un 8 marzo non di festa ma di mobilitazione.

COMUNICATO STAMPA 13/2/2008


(15 febbraio 2008)