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Nido d’infanzia pubblico interaziendale aperto al territorio

Nido d’infanzia pubblico interaziendale aperto al territorio

Emilia Romagna -

Mercoledi, 01/07/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2009

La Regione Emilia-Romagna ed il Comune di Bologna promuovono la realizzazione di un nido d’infanzia interaziendale, pubblico, aperto al territorio in un’area messa a disposizione dal Comune di Bologna sita in Via della Villa, per rispondere alle necessità dei dipendenti della Regione Emilia Romagna, di Aziende collocate a Bologna nel polo fieristico e delle famiglie del territorio.



Finalità generali



• una maggiore conciliazione degli impegni di cura, di lavoro e di vita delle famiglie, sia formate da dipendenti di enti/aziende ubicate nell'area fieristica che residenti nei quartieri territorialmente coinvolti, in coerenza con la L.53/2000 "Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città";



• un impegno e un patto sociale con aziende del territorio basato sui temi della conciliazione, che, mettendo al centro anche gli interessi delle stesse aziende, non sottovaluti il bisogno dei dipendenti di armonizzare le scelte personali con quelle sociali;


• un’offerta di servizi che prefiguri nell'una partnership pubblico-privato che concorra alla costruzione di un welfare solidale, rispondente sia alle esigenze delle istituzioni pubbliche che a quelle di sostegno al lavoro delle aziende private.





E' intenzione delle due Amministrazioni realizzare un progetto innovativo, con standard qualitativi strutturali, pedagogici ed organizzativi di elevata qualità, che funga da modello virtuoso per le future realizzazioni: è stato siglato un apposito accordo fra le due amministrazioni, tramite deliberazioni delle rispettive Giunte .



Con apposito accordo si è siglata anche l’intesa con le due aziende aderenti: Legacoop e Unipol, con sedi collocate nel Polo fieristico.



Caratteristiche

- La struttura ha la capienza di 60 posti (massimo 69).

- Il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione, ne hanno definito il progetto guida con i requisiti architettonici e pedagogici della struttura.

- Il Comune di Bologna, tramite il bando di gara appena pubblicato, si fa carico delle procedure amministrative per l’affidamento in appalto della costruzione, la fornitura dei necessari arredi e attrezzature e successivamente per la gestione del servizio, nel rispetto ed in ottemperanza di tutta la vigente normativa in materia di servizio per la prima infanzia e sulla base del progetto guida concordato con la Regione Emilia-Romagna.



- La Regione Emilia-Romagna coordina la partecipazione all’utilizzo della struttura d’infanzia da parte di UNIPOL gruppo finanziario e Legacoop che aderiscono all’accordo e che intendono usufruire del servizio per i propri dipendenti.



RISORSE

-Il Comune di Bologna ha messo a disposizione l’area.

-La Regione Emilia-Romagna finanzia, tramite la propria legge n.17/2008 “Misure straordinarie in materia di organizzazione”, art 13, la realizzazione dell’opera pubblica, concordando che il costo dell’intervento sia stimato in complessivi Euro 2.000.000,00 riconoscendoli al Comune di Bologna in conto capitale.

- I privati coinvolti sosterranno nel tempo la copertura di ammortamento dei fondi in c/capitale.



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