NESSUN DOLORE - Mese della NonViolenza e rispetto di genere
Campagna di sensibilizzazione contro la violenza alle donne portata avanti dal Consultorio Familiare CLES di Lamezia Terme sul social network face book anno 2011
Facebook è un servizio di social networking lanciato nel febbraio 2004 e che dal luglio 2011 ha oltre 800 milioni di utenti attivi. Gli utenti devono registrarsi prima di utilizzare il sito , dopo possono creare un profilo personale, aggiungere altri utenti come amici, scambiare messaggi, comprese le notifiche automatiche quando si aggiorna il proprio profilo. Facebook, fondato da un gruppo di studenti di Harvard, è stato esteso ad altre scuole fino ad essere classificato a gennaio 2009 come il social network più utilizzato nel mondo.
Il Consultorio Familiare CLES è presente su fb con la pubblicazione e divulgazione sulle sue pagine delle iniziative attivate a tutela della Salute del Singolo Uomo,della Singola Donna,Bambino,della Coppia e della famiglia nell’ottica della Prevenzione e del lavoro sul territorio;rende pubblica la sua filosofia ispiratrice che è essenzialmente antropologica: la persona, in sé ed in relazione, è posta al centro dell’attenzione, profondamente rispettata nelle proprie convinzioni etiche, politiche e religiose, nella sua globalità e nella sua
capacità di amare, valorizza la sessualità come dimensione esistenziale di crescita individuale e relazionale, ne potenzia la socialità nelle sue diverse espressioni, ne rispetta le scelte riconoscendo il primato della coscienza e, favorendone lo sviluppo nella libertà e nella responsabilità morale. Sulle pagine di fb viene quotidianamente condotta attività promozionale con particolare attenzione ai minori ed alle donne.
Il servizio erogato dal Consultorio Familiare CLES si differenzia in tal modo dai servizi consultoriali pubblici, fornendo un servizio aggiuntivo di qualità, secondo una visione fortemente innovativa di qualità nell’erogazione delle prestazioni, flessibile alle specifiche
necessità e bisogni e la comunicazione con la società civile tramite i mass-media sui temi specifici affrontati dal CLES : salute, devianza, abuso all’infanzia , violenza alle donne .
L’offerta attiva su fb rappresenta un mezzo per vedere gli eventi in una prospettiva diversa, costruendo un discorso da cui ognuno, nel leggere i post , può prendere ciò che interessa, creando apprendimento e conoscenza e producendo un cambiamento, che speriamo, nel futuro prossimo, sia positivo e costruttivo.
Tutti viviamo in balia dello scorrere del tempo che ci impone ritmi spesso frenetici, il passato a volte ci rende malinconici, il futuro può spaventarci. Noi che operiamo nella struttura consultoriale del C.L.E.S. dal 1980 vediamo i segni del tempo che passa e che hanno cambiato la tipologia delle domande posteci,
obbligandoci a cambiare le risposte da fornire ed anche le strategie . Tutti i 30 anni del C.L.E.S. sono stati un “eterno presente di guerra” come ama dire Camilleri della sua vita, ma ci rifiutiamo di chiudere in rosso il nostro
bilancio sociale nonostante il rosso di quello finanziario.
Per tutte queste importanti motivazioni abbiamo pensato,ideato ed attivato su fb l’ “evento” NESSUN DOLORE- Mese della nonviolenza e del rispetto di genere”. La campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne corre quest’anno sul canale di comunicazione più usato dalle ragazze e dai ragazzi, dagli uomini e dalle donne dei nostri tempi, dove le informazioni arrivano in maniera sempre più veloce ed immediata. Dopo aver “postato” pensieri e riflessioni, c’è l’opportunità di scambiare opinioni, di rispondere ai commenti degli interessati all’argomento e quindi di dare ulteriori informazioni e chiarimenti sul teme proposto. La campagna è partita qualche giorno dopo la tragica morte della giovane lametina Adele Bruno uccisa dal fidanzato che ha riempito le pagine dei giornali e quelle di fb.
L’iniziativa ha riscosso notevole successo tanto da meritare le pagine de “IL LAMETINO” (19 novembre/2 dicembre 2011 N.178) ed una intervista alla responsabile dell’iniziativa Dott.ssa Anna Fazzari a cura della giornalista Maria Scaramuzzino. Ogni post pubblicato è inteso come un piccolo passo verso una società nonviolenta basata sul rispetto di genere e delle differenze: uomo-donna,bianco-nero-giallo,ricchi-poveri,buoni-cattivi-così-così,rossi-neri-bianchi, una PROPOSTA per gli amici di fb che possono aggiungere i propri commenti, dialogare e superare le contrapposizioni con una cultura positiva perché ancora oggi, per le donne tra i 15 e i 44 anni la violenza è la prima causa di morte e di invalidità: ancor più del cancro, della malaria, degli incidenti stradali e persino della guerra.
L’obiettivo perseguito è il contrasto al fenomeno, promuovendo una cultura alla nonviolenza e al rispetto delle differenze ed il superamento della frequente mancanza di interesse, il silenzio e l’apatia .
Si chiede alla comunità di fb di impegnarsi pubblicamente per rendere i diritti umani una realtà per tutte le donne, l’ assunzione della responsabilità di prevenire, indagare e punire gli atti di violenza sulle donne in qualsiasi luogo si verifichino: tra le mura domestiche, sul posto di lavoro, nella comunità o nella società
ed anche la solidarietà degli uomini e il loro coinvolgimento nella campagna. Quando succedono fatti di grave violenza ed impatto emotivo, come quello accaduto a Lamezia recentemente, dobbiamo tutti “stupirci” e non meravigliarci.
La meraviglia è un sentimento improvviso che si ha nel vedere o sentire ciò che appare straordinario o strano, lo stupore è un atto di riflessione che spinge a ricercare le cause di quanto è avvenuto, perché tutta la comunità deve ritenersi responsabile;
dialogare è fondamentale, parlarsi e capirsi basilare per superare quei pregiudizi, quegli stereotipi che sono dentro di noi e che ci impediscono di vedere la ricchezza e la bellezza che è nell’altro, nella persona che ci sta accanto.
Ed ogni mezzo va bene per perseguire la conoscenza e la comunicazione, anche quello dei social network.
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