Nelle sale “Il lupo e il leone”, nuova avventura ambientalista al femminile
Dopo il successo di “Mia e il Leone Bianco”, in esclusiva per l’Italia con Leone Film Group in collaborazione con RAI Cinema, l’ultimo film della coppia De Maistre
Mercoledi, 05/01/2022 - Appassionato fotoreporter, documentarista e regista francese, Gilles De Maistre, che lavora insieme alla moglie e sceneggiatrice Prune De Maistre, ha sempre a cuore il tema dell’ambiente, dell’infanzia e dei giovani. Nel 2018 il suo “Mia e il Leone Bianco” - storia di una ragazzina sudafricana undicenne che lotta per la vita di un leone bianco - ha superato i sei milioni di biglietti venduti nel mondo, diventando il film francese di maggior successo internazionale del 2018 e vincendo il premio de Lux-Louis Delluc.
Successore ideale di “Mia e il Leone Bianco”, un film in grado di esplorare la passione di Gilles e di sua moglie per la protezione del regno animale e di fornire una nuova emozionante avventura per famiglie, è “Il Lupo e il Leone”, incentrato sulla relazione fra una giovane e talentuosa pianista, Alma, ed una nuova coppia di amici del mondo animale, Mozart e Dreamer, un lupo e un leone. Il film, scritto e diretto dalla coppia De Maistre, uscirà nelle sale italiane il 13 gennaio, distribuito da 01 Distribution.
Alma (l’attrice Molly Kunz) è una studentessa di musica di New York, che ritorna nella sua casa d’infanzia tra i boschi canadesi in cui ha trascorso l’infanzia, dopo la morte del nonno. Durante il soggiorno la sua vita cambierà completamente, dopo aver salvato due cuccioli, un lupo e un leone. Gli animali crescono e tra i tre si crea un legame indissolubile, che viene spezzato solo quando vengono scoperti.
Il leone viene catturato e mandato in un circo itinerante, mentre il lupo viene portato in un centro di ricerca sugli animali per il ripopolamento. Ma il lupo è deciso a ritrovare suo fratello leone e a riunire la famiglia. Tornati insieme, i due animali intraprenderanno un’avventura straordinaria, affrontando incredibili avversità per ritrovare Alma.
“Io e Prune siamo appassionati di animali, ecologia e ambiente - ha raccontato De Maistre - abbiamo lavorato con Andrew Simpson, un addestratore di animali famoso a livello internazionale per la sua abilità con i lupi. In ogni fase della produzione, è sempre stato centrale il benessere degli animali. Il film è stato girato sull’isola di Sacacomie, due ore a nord est del Quebec, un’idilliaca riserva naturale abbastanza isolata da garantire la necessaria sicurezza per gli animali. L’arte di questo film sta nel vedere questi due mitici predatori insieme sullo schermo, che ci mostrano come riescono a diventare fratelli, nonostante siano nemici in natura e la cosa più importante per noi era che la relazione tra gli animali fosse reale, senza effetti speciali”.
Mentre i progressi del film, il lavoro sugli animali e quello con gli attori procedevano sul set, De Maistre e la produzione hanno dovuto affrontare la pandemia da Covid 19. Le riprese dovevano iniziare durante il blocco di riprese invernali a metà marzo in Quebec quando è stato annunciato il lockdown, così come in Francia, ed è stato necessario mettere in pausa la produzione.
De Maistre spera che il pubblico recepisca il messaggio del suo film, cioè che si possono creare legami tra le persone e gli animali più improbabili. “Anche tre orfani, provenienti da specie diverse - conclude il regista - possono essere una famiglia, l’incontro di tre anime, e non è questione di razza, credo o religione, si tratta di connessioni: abbiamo voluto trasmettere questo messaggio ai bambini, il film è una favola moderna che dimostra che anche due predatori come un lupo e un leone, insieme ad una ragazza di grande coraggio e dedizione come Alma possono diventare una famiglia.”
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