Giovedi, 25/08/2011 - Modenese dalla nascita ho scoperto solo poche settimane fa che nella mia provincia esiste da tempo uno Showroom di Art in Design, di due fratelli Angelo Morucci e Mario Venturini: Nel segno del design. Nel segno della luce. Nel segno dell’amore.
Il lavoro dei due artisti intenso e coinvolgente sta facendo il giro del mondo, oltre ad essere presente in diverse località italiane.
Li abbiamo incontrati per parlare del significato della loro arte e presentare alcune opere particolarmente significative.
“Cuore infranto” è un’opera scultorea che è stata esposta a Treviso, alla Casa dei Carraresi, dal 26 febbraio al 17 marzo 2011. L’opera colpisce con la sua forza comunicativa e i due artisti/autori hanno descritto così l’idea di fondo che sottende questa creazione: “Questa opera trae le sue origini dall’immagine di un cuore forte, un cuore pulsante che, attraverso le sue contrazioni, porta la sua sofferenza ed il dolore verso l’esterno, fino a farli sciogliere in superficie. All’interno del cuore l’amore ne riempie ogni sua piccola parte, ogni sua cavità, quindi rappresenta un cuore limpido e trasparente, che accoglie in sé anche le battaglie di altri, per poi liberarsene e smaltire gli effetti negativi. Accoglie anche il male, dal quale non viene intimorito, poiché con un atteggiamento di sfida ne risulta vincente”.
“Congiunto all’Universo”, invece, è un’opera collocata nella collezione permanente del Museo agli Eremitani di Padova “Giardino delle sculture” presso la cappella degli Scrovegni, capolavoro di Giotto al quale l’opera si ispira attraverso la citazione del cerchio; le enormi mani che trattengono la terra, quasi a volerla non soltanto accarezzare ma salvare hanno avuto, sulla mia persona, un fascino indescrivibile. In una fase come quella in cui stiamo vivendo: guerre, carestie, disastri nucleari, questa scultura ha il merito di ridare fiducia all’umanità. Queste mani ci dicono che le persone, se lo vogliono, possono non soltanto impedire la distruzione del pianeta, bensì tutelare il mondo e possibilmente migliorarlo.
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