La Giunta Municipale di Napoli, su proposta del Sindaco De Magistris, ha deliberato l'istituzione del Registro Comunale delle Dichiarazioni Anticipate di Volontà (o Testamenti Biologici).
La proposta verrà a breve presentata al Consiglio Comunale per la sua approvazione definitiva.
Questo atto fa seguito alla richiesta formale che la nostra Associazione aveva avanzato al Sindaco di Napoli il 12-08-2011 e prontamente raccolta anche con l'adesione data, a nome del Comune di Napoli, alla Lega dei Comuni che hanno istituito i Registri Comunali, nata ufficialmente il 2 ottobre 2011 a Roma su iniziativa delle Associazioni Luca Coscioni, A Buon Diritto e Gli amici di Eleonora che raccoglie un considerevole numero dei Comuni italiani che hanno già istituito il Registro Comunale delle Dichiarazioni di Volontà.
L'atto del Comune di Napoli rilancia la volontà delle Istituzioni Locali di assecondare la grande maggioranza dei cittadini italiani, che richiedono, anche nel nostro Paese, una legge nazionale sulle dichiarazioni di volontà in linea con il rispetto del dettato dell'art 35 della Costituzione Italiana e della Convenzione di Oviedo.
Occorre proseguire su questa strada se si intende sconfiggere, una volta per tutte, le velleità di chi per tre anni ha tentato (e ancora tenta!) di far passare una versione della legge teocratica, anticostituzionale, e contraria a tutti i principi di legalità nonché del principio della "alleanza terapeutica tra il medico e il malato", che prevede la assoluta libertà di scelta dello stesso nelle cure a cui sottoporsi in caso di stato vegetativo o incapacità di esprimere una qualsiasi volontà.
A breve verranno promosse iniziative in tutta la Campania per rilanciare il tema della libertà di scelta in sanità e per la istituzione dei registri comunali, come primo strumento di espressione della volontà del cittadino.
Lascia un Commento