Aborto, diritto di scelta - E' stata un successo di partecipazione, entusiasmo e determinazione la manifestazione nazionale dell'11 febbraio battezzata '194paroleperlalibertà'
Bartolini Tiziana Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2006
Nord chiama Sud e il Sud ha risposto, eccome ! Il coraggio delle donne è stato nuovamente premiato. Dopo Milano anche Napoli è stata invasa da decine di migliaia di donne che hanno accettato l'invito del 'Cartello per l'autodeterminazione delle donne in Campania' per manifestare in difesa della legge 194. Sabato 11 febbraio nel centro del capoluogo campano erano numerosissime le delegazioni giunte un po' da tutta Italia per sostenere e sottoscrivere il manifesto lanciato dalle promotrici: difendere la legge 194 sulla maternità libera e responsabile perché e donne non hanno nulla da nascondere e nulla di cui scusarsi e perché forte è il desiderio di riaffermare un principio che era dato ormai per scontato, ma che è bene riaffermare: sul corpo delle donne decidono le donne. "Abbiamo ritenuto importante che il Sud parlasse. Qui la salute delle donne non è considerata un bene comune e la legge 194 è indispensabile per non ritornare nell’illegalità. Qui al Sud il tempo della maternità è negato anche dal ricatto di un lavoro precario e noi vogliamo riaffermare la presenza vigile delle donne su tutte le questioni che le riguardano da vicino" hanno sottolineato le organizzatrici. "I consultori qui sono pochi e per lo più non funzionano come dovrebbero. Il loro ruolo dovrebbe essere valorizzato in quanto luoghi trasparenti di autodeterminazione delle donne e dei giovani e come sostegno ai percorsi di crescita dell’infanzia e dell’adolescenza. Senza servizi adeguati di fatto si produce un ricatto per le donne, che è il mancato riconoscimento pubblico delle libertà e dei diritti nelle differenze. Noi intendiamo affermare un principio: alla difesa della legge 194 si deve aggiungere la lotta per il riconoscimento giuridico dei patti civili di solidarietà". Una città aperta e disponibile ha accolto il corteo, festoso e colorato, che ha attraversato la città proponendo slogan a sostegno dei diritti delle donne, per non arretrare nel campo delle conquiste e per chiedere migliori servizi pubblici a tutela della salute delle donne. Forte e chiara è stata la richiesta lanciata al prossimo governo di rispettare le donne e di avviare politiche concrete in questo senso. "Chiediamo che sia garantita alle donne la libertà di poter decidere e per noi libertà significa un lavoro di qualità, un welfare adeguato alle nostre esigenze, significa il riconoscimento della nostra salute come valore sociale". Le donne del Cartello denunciano che, soprattutto al Sud, i consultori sono stati sviliti e definanziati, sottratti ad una centralità nel sistema sanitario. "Noi crediamo che sui servizi socio-sanitari per la salute delle donne, dei bambini, degli adolescenti si misuri il livello di civiltà di un Paese e il Paese che vogliamo è fondato sul rispetto per questi soggetti. Deve essere chiaro che non faremo sconti a nessuno e che ci aspettiamo risposte concrete e politiche credibili". Centonovantaquattro parole chiare e nette sulle aspettative che le donne di Napoli a nome del Sud hanno inviato a Roma, destinatari prima di tutto i partiti dell'Ulivo riuniti per la presentazione del programma. E la lunga marcia delle donne del mezzogiorno non si ferma: a fine marzo è prevista un'altra manifestazione a Palermo. Parola del 'Cartello per l’autodeterminazione delle donne in Campania 194paroleperlalibertà', che ha avuto la forza e il merito di sintonizzare sulla stessa lunghezza d'onda una quantità di donne, partiti, associazioni, sigle e comitati incredibile: CGILCampania, Donne DS, UDI prov. Napoli, Donne laiche di sinistra, Forum PRC, UIL Campania, , Mamme antismog, Arcidonna, Arci Napoli, Arci lesbica, Dame, DonneSudonne, La rosa è donna, Onda rosa, I Ken, Arci gay, Gay left, Circolo coming out, Comitato legge 194, Città libera,Associazione Self, Amica cicogna, Il liberatorio politico, Collettivo Alice, Comitato donne Chiaia Posillipo, Ass. Pimentel, Libreria delle donne Evaluna, Attivamente, Ass. Anna Lindh, Donne in nero, Sportello rosa Filcams Campania, Sinistra giovanile, Studenti in movimento, Laboratorio occupato “insurgencia” , Orientale agitata, Collettivo Studentesco Universitario, Giovani comunisti, Radicali Campania, Donne Verdi, Comunisti italiani, SDI, Italia dei Valori. Da Napoli il testimone dell'autorevolezza della parola politica passa ora a Palermo.
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