MOTHERS. L’amore che cambia il mondo di Maria Cristina NASCOSI SANDRI
Progetto Fotografico realizzato da Fabio Lovino per WeWorld.
Mostra a cura di Roberta de Fabritiis
Fino al 16 maggio – Stazione Centrale - MILANO
SALA REALE - BINARIO 21, STAZIONE CENTRALE
Sabato, 09/05/2015 - MOTHERS. L’amore che cambia il mondo
Progetto Fotografico realizzato da Fabio Lovino per WeWorld.
Mostra a cura di Roberta de Fabritiis
Fino al 16 maggio – Stazione Centrale - MILANO
SALA REALE - BINARIO 21, STAZIONE CENTRALE
"Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d'etterno consiglio,
tu se' colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che 'l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l'amore,
per lo cui caldo ne l'etterna pace
così è germinato questo fiore.
(…)
Così si esprime DANTE, il poeta d’Italia il cui 750* anniversario dalla nascita ricorre proprio in questi giorni, celebrato ovunque, nel Canto XXXIII del Paradiso, facendo rivolgere a san Bernardo – suo alter-ego in questo frangente – un’orazione alla Vergine Maria, Madre di tutte le Madri, simbolo per eccellenza della Maternità
Un viatico eccellente per introdurre, simbolicamente e metaforicamente, a “Mothers. L’Amore che cambia il Mondo”, il progetto fotografico che WeWorld ha realizzato insieme al fotografo di fama internazionale Fabio Lovino per raccontare la necessità di puntare i riflettori su un tema “naturale” come la maternità, su cui ancora oggi, però, dal Nord al Sud del Mondo, esistono ancora troppe zone d’ombra. Molti, troppi i diritti che non sono garantiti alle mamme e ai loro bambini.
Mothers, scenografica mostra di foto a cielo aperto, a cura di Roberta de Fabritiis, è stata appena inaugurata alla Sala Reale (binario 21) della Stazione Centrale di Milano.
Il progetto, che sarà presentato lunedì 11 maggio alla Camera dei Deputati, si avvale dei prestigiosi Patrocini di Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Comune di Milano e Women for Expo, e si svolge grazie al prezioso contributo di Ferrovie dello Stato, Grandi Stazioni, Ubi Banca e Canon.
WeWorld, organizzazione no profit che opera in Italia e nel Sud del Mondo per la tutela dei diritti di donne e bambini, in occasione della Festa della Mamma, lancia per il secondo anno Mia Mamma è (anche) una Donna, campagna di sensibilizzazione per difendere i diritti delle madri in Italia e nel Sud del Mondo, di cui fa parte, per l’appunto, Mothers.
Il progetto di WeWorld è nato dalla "necessità di puntare i riflettori su un tema 'naturale' come la maternità, su cui ancora oggi, dal nord al sud del mondo, permangono ancora troppe zone d’ombra. Molti, troppi i diritti che non sono garantiti alle mamme e ai loro bambini".
Per raccontare delle donne coinvolte, Fabio Lovino ha viaggiato per un intero anno nei Paesi dove l'ONG interviene: da Palermo a Torino, passando per Napoli, dal Benin al Nepal – la terra che così tanto sta soffrendo in questi giorni, devastata dalle mostruose calamità naturali che l’han colpita, distruggendola quasi per intero - dalla Cambogia al Brasile.
Per comprenderne problemi e difficoltà, con gli operatori dell'ONG ha accompagnato queste ragazze e mamme dalle case e dai campi di accoglienza dove abitano ai luoghi di lavoro, osservandone la vita quotidiana. Ne è nato Mothers, “Una storia comune fatta di coraggio, conquiste e amore quotidiani, che attraverso ritratti e interviste intime racconta le protagoniste, parlando di un quotidiano che va oltre l'immediatamente visibile”.
«Un viaggio non turistico, un viaggio antropologico, sociale ed empatico durato un anno. È stato un anno intenso doloroso, gioioso, faticoso, per uno straordinario confronto con persone distanti per miglia, ma cosi vicine a noi, fondendo pensieri e culture. Un viaggio indimenticabile».
Fabio Lovino
Un’essenziale nota a margine: A seguito del terribile terremoto la mostra è stata dedicata "a tutti i bambini e alle donne che in Nepal stanno soffrendo e hanno bisogno di aiuto", per i quali Weworld raccoglie donazioni sul proprio sito.
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