Domenica, 09/06/2019 - Mondiali femminili di calcio: domenica 8 giugno Australia-Italia 1 a 2. Le azzurre segnano..sognano..fanno sognare
Eccomi con le mie parole e pensieri in libertà, spinta da un insopprimibile desiderio di sottolineare in qualche modo e subito la magica vittoria della Nazionale di Calcio femminile contro la squadra Australiana.
Sono certa per loro, e non solo, si tratti di un momento di gioia, energia e successo comunque andranno le prossime partite.
Irripetibile per la sorpresa di aver battuto le favorite, le più forti: quella squadra australiana, famosissima, chiamata affettuosamente Le Matildas. A loro, fino all'inizio del campionato, è stato dedicato più spazio che alle nostre Azzurre nell'informazione che ha raccontato il loro valore di professioniste, le loro singole storie e vicende, le loro notevoli remunerazioni.
Insomma per le Matildas è andata così: ”..chi più ne ha più ne metta“. Un'abbondanza di sottolineature quasi a mettere le mani avanti e a “scusare” in anticipo le nostre Azzurre dalle quali, pur con affetto e rispetto, non ci si attendeva nulla o quasi.... una sorta di preparazione a commentare una loro prevista sconfitta, quasi un conforto offerto in anticipo rispetto all'esaltazione della potenza delle avversarie.
E le 'nostre' - pur intervistate e al centro di un anche imprevisto interesse mediatico - nei giorni della vigilia hanno continuato ad essere misurate nelle parole delle loro affermazioni e, coi piedi ben piantati per terra, hanno ripetuto di essersi preparate, di essere orgogliose di esserci avendo lavorato tanto a questo risultato e ripetendo che l’importante è ”scendere in campo umili”.
E poi ..la realtà per chi si prepara e ci crede, come è accaduto, ha regalato una meravigliosa “inattesa” vittoria ancor più da sogno perché tutti ne parlano come di vittoria meritata.
Le Azzurre hanno conquistato la vittoria, loro che in silenzio, lo sognavano e ci speravano. Perché scendere in campo è dare il meglio, e dare il meglio significa puntare a vincere.
Allora il loro sogno, divenuto realtà, ha regalato anche all’Italia un momento magico di leggerezza gioiosa e , per le donne che le hanno seguite, forse anche una punta di orgoglio in più.
E’ una notizia bella, leggera, allegra, positiva, colorata. Donne giovani e sportive, che hanno vinto perché si sono preparate e ce l’hanno messa tutta, dimostrando il meglio dello sport perchè non hanno giocato per i soldi ma con calcio nel cuore.
E' un'immagine dell’Italia che piace a tante e tanti di noi: creativa, professionale, vivace e determinata. E persino multiculturale. Una realtà di gruppo dove ogni persona conta di per sé (basta leggere studi e caratteristiche delle singole giocatrici) ma sa fare squadra per essere la squadra che vince.
Naturalmente a Barbara Bonansea, che ha firmato i due goal, mandiamo un grazie specialissimo.
Scrivere a caldo, nel giorno della vittoria, e prima che il campionato continui il suo corso, mi è apparso doveroso a fronte di qualunque saranno i risultati e gli avvenimenti futuri .. a cui ovviamente guardiamo con ottimismo e positività sempre, ma nella certezza che “il cameo”, la magia di questa vittoria rimarrà sempre il tesoretto di questa squadra e penso anche delle singole giocatrici che hanno puntato alla preparazione. Perchè se ci credi davvero... tutto può succedere..
Paola Ortesnsi
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