Ieri, 9 settembre, c’è stato un incontro presso il comune di Pomezia, indetto dall’assessora Anna Mirarchi (servizi sociali e p.o), in merito alla proposta di riforma dei consultori firmata da Olimpia Tarzia (n. 21 del 26 maggio 2010).
Le presenti hanno analizzato gli aspetti più deleteri di questa riforma che, se approvata, stravolgerebbe l’impianto generale delle strutture pubbliche dei consultori, lasciando spazio alla privatizzazione e alla chiesa.
L’interesse è tutto dedicato al figlio concepito (a pochi secondi dal concepimento?), alla “famiglia”, alla coppia unita in matrimonio. Il ruolo dei consultori così diventerebbe quello di “vigilare” sulla coppia sposata (in chiesa?); sulla famiglia” come valore primario, con la collaborazione degli “oratori”.
La libertà di scelta delle donne non viene mai nominata nel testo. L’autodeterminazione è scomparsa. Non c’è più la “maternità libera e consapevole”, ma il “dovere morale” della donna nella procreazione.
Operatrici e operatori del consultorio, già decimati dai tagli al personale e alle risorse economiche, diventerebbero vigilantes nei confronti della donna che, per esempio, chieda una IVG o la contraccezione. Le procedure per accedere ai servizi infatti prevederanno un percorso ad ostacoli tra figure professionali “nuove” ( esperti in bioetica, antropologia, ecc.) che controlleranno e lo renderanno più faticoso e contorto. La privatizzazione diventerebbe totale, fino a prevedere l’accredito per l’intervento di associazioni “compatibili”, cioè religiose e/o clericali. La laicità del consultorio non esisterebbe più
Abbiamo pensato perciò di fare altre iniziative presso i consultori della ASL RM MH, discutendo la proposta di riforma e raccogliendo le firme all’appello da consegnare in Regione (disponibile anche on-line).
Sarà necessario fare e distribuire volantini, produrre manifesti informativi.
La previsione è un corteo a Roma, per ottobre.
Questi alcuni appuntamenti già decisi.
Martedì 14 settembre, ore 9 -13, presso l’ospedale san Camillo ( vedi allegato).
martedì 14 settembre Festa della Federazione della Sinistra
ore 18.00: Regione Lazio: nessuna legge sul corpo delle donne
dibattito con L. Canitano (Presidente Associazione “Vita di Donna”), C. Cantatore (U.D.I.
Monteverde - Roma), M. Grano (Collettivo Donne per l’autodeterminazione - Streghe per
sempre), M. Rosaria Marella (Federazione della Sinistra). Coordina M. Bonafoni (Direttrice
Radio Popolare Roma)
Venerdì 17 settembre a via dei Lincei, riunione allargata della Consulta.
Domenica 19 settembre, dalle ore 17, ad Albano nell’ambito di una iniziativa a Villa Doria del coordinamento contro l’inceneritore, come assemblea delle donne dei consultori RMH, metteremo una mostra sulla riforma e un tavolino per raccogliere le firme.
Lunedì 27 settembre, alle ore 15,30, assemblea aperta della Consulta in Regione (via Rosa Raimondi Garibaldi, 7- pal.C) nella sala Tirreno.
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