Cultura/ Incontri letterari in Puglia - Il fuoco di Prometeo era forse il petrolio? Il mito che vede protagonisti Pandora, Epiméteo e Prometeo ispira la quarta edizione de "I dialoghi di Trani"
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2005
Epiméteo, famoso personaggio mitologico, approderà a Trani il 30 settembre, soggiornerà fino al 2 ottobre nelle splendide sale del Castello Svevo, circolerà per la città ed una delle mete più frequentate sarà l’associazione culturale “La Maria del porto”. Il personaggio ha ispirato gli organizzatori di I dialoghi di Trani, una tra le manifestazioni più consolidate del Sud Italia. Un appuntamento con i libri e con i personaggi della cultura invitati ai numerosi Dialoghi che girano intorno al tema scelto. Quest’anno il titolo Ritrovare Epiméteo. Tecnologia e sviluppo nel terzo millennio invita a riflettere sui miliardi di persone ai quali sono negati i diritti più semplici, mentre poche centinaia di milioni di abitanti dell’Occidente industrializzato continuano a godere particolari privilegi.
Perché Epiméteo? Epiméteo, colui che “pensa dopo”, è il mitico sposo di Pandora, dal cui vaso sono usciti tutti i mali, lasciando gli uomini nudi e inermi, tanto da costringere il fratello saggio Prometeo (colui “che pensa prima”) a rubare il fuoco agli dei per regalarlo agli uomini. Il fuoco di Prometeo, e quello che ne è l’emblema oggi, hanno modificato il mondo con non poche conseguenze.
Il pianeta traballa sotto l’espansione illimitata del consumo di petrolio. Un consumo in crescita esponenziale: un miliardo e duecento milioni di cinesi aspettano di avere un’automobile, di poter riscaldare le loro case d’inverno e raffreddarle d’estate. La loro economia sta avviandosi a poter soddisfare tali richieste. “Forse è giunto il tempo di Epiméteo, di “pensare dopo” aver fatto bruciare il fuoco e aver aperto il vaso di Pandora” dicono gli organizzatori della manifestazione tranese giunta alla quarta edizione con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e in collaborazione con Regione Puglia, Comune di Trani, Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, Sovrintendenze Bap e Psad della Puglia.
Come ogni anno, i Dialoghi con il pubblico, i cittadini, gli studenti, condotti dal giornalista Marino Sinibaldi, vedono la partecipazione di alcuni dei più autorevoli esponenti del dibattito culturale internazionale. Tra gli ospiti delle quattro giornate tranesi sono già confermati il presidente de Il Sole 24 Ore, Innocenzo Cipolletta, l’economista Tito Boeri, il sottosegretario agli Affari Esteri con delega all’Africa e al Medio Oriente Alfredo Mantica, il giornalista Paolo Longo (inviato Rai a Pechino), il padre comboniano Giulio Albanese, la sociologa algerina Samia Kouider, l’economista Alberto Clò (già Ministro dell’Industria negli anni Novanta), il presidente dell’Istituto Affari Internazionali Stefano Silvestri, lo stilista Elio Fiorucci, lo storico dell’Africa moderna e contemporanea Gian Paolo Calchi Novati, e il neo presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
Alle conversazioni si affiancano, anche in questa quarta edizione, un programma di presentazioni di libri in uscita o appena usciti, strettamente collegati al tema, e alcuni eventi più spettacolari: da Predisporsi al micidiale di e con Alessandro Bergonzoni a Die Goldene Medine (La nazione d’oro) di e con Moni Ovadia accompagnato al pianoforte da Carlo Boccadoro, fino al concerto del gruppo pugliese Radiodervish.
(8 luglio 2005)
Lascia un Commento