Mitipretese, arte e autocoscienza sulla violenza in famiglia
Lunedì 5 ottobre a Roma debutto nazionale di ‘Festa di famiglia’ scritto e diretto da Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, Mariàngeles Torres con la speciale collaborazione di Andrea Camilleri
Venerdi, 02/10/2009 - A Roma (Teatro India) va in scena una novità assoluta, uno spettacolo che trae spunto da un testo del grande maestro e premio Nobel della letteratura italiana Luigi Pirandello, riscritto e rielaborato da quattro brillanti attrici che con uno sguardo contemporaneo ne hanno tracciato uno scritto intenso e coinvolgente che ha trovato la perfetta misura grazie alla collaborazione di uno scrittore di razza come Andrea Camilleri.
‘Festa di famiglia’ è una riflessione sulle dinamiche violente all'interno del nucleo familiare. Il tema è drammatico e “la sfida è quella di riuscire a raccontarne anche il lato tragicomico, di riuscire a vedere ciò che di grottesco e ridicolo si cela dietro le umane miserie. Siamo partiti da Pirandello, un autore che conosce a fondo la nostra realtà. Abbiamo isolato le scene che ci sembravano centrate sul nostro tema, abbiamo scambiato le battute tra i personaggi, abbiamo cambiato genere ai personaggi, abbiamo creato un nuovo personaggio da due, tre altri personaggi già esistenti. Abbiamo pensato che Camilleri, grande conoscitore di Pirandello e maestro di ironia potesse essere la persona più adatta per consigliarci in questo lavoro e invece ne è nato un vero e proprio sodalizio, un vero e proprio progetto comune”.
Per la nuova stagione il Teatro di Roma ha ideato una serie di attività culturali e di formazione, che approfondiscono alcuni spettacoli in programma nell’intento di costruire attorno alle diverse pièces un progetto più ampio fatto di incontri, dibattiti, riflessioni finalizzati all’informazione, sensibilizzazione e autoterapia che permettano di comprendere la complessità di quei difficili rapporti familiari che spesso sfociano in brutalità. Il progetto collaterale allo spettacolo dal titolo ‘Difendersi dalla violenza: un percorso d’arte e di autocoscienza’ si sviluppa in un mese di iniziative e appuntamenti a cominciare da letture di testi, per continuare con attività pensate per gli studenti delle scuole medie superiori, passando per incontri di cineforum e momenti di dibattito con artisti, istituzioni e associazioni di settore. Inoltre, in occasione della Festa dei teatri, sabato 3 ottobre alle 22.30, il Teatro India partecipa all’iniziativa con il reading ‘L’Amore violento’, una lettura a staffetta di testi contro la violenza che ospita grandi personalità tra attori, cantanti, musicisti. Con ‘Festa di famiglia’ si inaugura il primo degli incontri della rassegna Tra teatro e letteratura che accompagnerà l’intera stagione del Teatro di Roma per attraversare alcuni dei testi drammaturgici degli autori e registi in programmazione attraverso la propria storia e produzione letteraria, primo fra tutti l’incontro con Andrea Camilleri. L’ultimo appuntamento è con ‘Rifrazioni, il diritto di esistere’, una scrittura a nove mani tutta al femminile, un frammento di teatro civile dedicato alle donne, che prende spunto da fatti di cronaca realmente accaduti.
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