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Miracolo da Fukushima

Miracolo da Fukushima

37 bambini giapponesi dai sette agli undici anni, in Italia a scopo di ‘risanamento’

Lunedi, 25/07/2011 - Solidarietà e accoglienza ancora una volta hanno prodotto un piccolo miracolo, e seppure in tempi di crisi economica, alcune delle famiglie italiane che condividono il progetto di ospitalità di bambini e ragazzi provenienti dalle zone colpite da radiazioni atomiche ( finora soprattutto la Bielorussia), si sono aperte ad un nuovo progetto: quello di ospitare, quattro mesi dopo la tragedia nucleare di Fukushima, un gruppo di 37 bambini giapponesi dai sette agli undici anni, a scopo di "risanamento".

L'esperienza accumulata dopo Chernobyl ha infatti dimostrato che con una permanenza minima di quaranta giorni in un ambiente non radioattivo, mangiando cibo non contaminato, meglio ancora se aiutati dallo iodio marino, i piccoli smaltiscono il cesio accumulato nell'organismo attraverso le

radiazioni.

Ad organizzare questa nuova prova di disponibilità, è il Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiane ( MAVI) , formato dalle tre più grandi Associazioni italiane che da oltre vent'anni operano in Bielorussia, ossia Puer, Aiutiamoli A Vivere, Gruppo di Accoglienza Bambini Bieloussi, in collaborazione con l'Agenzia Juventus Viaggi e in accordo con l'Associazione referente giapponese Kalehashi Japan.

I piccoli giapponesi, accompagnati da un'assistente, arriveranno all'aeroporto di Fiumicino mercoledì 27 luglio alle 15,05 e andranno presso le famiglie ospitanti, che risiedono in varie parti d'Italia, da Milano a Piacenza, a Terni, Roma, Bari (in ognuna di queste città sarà presente un'interprete giapponese).

Ripartiranno poi per Tokio il 31 agosto, e probabilmente, come è già successo con le tantissime famiglie, ma anche le donne single, che in questi vent'anni hanno accolto con amicizia e le centinaia di migliaia di ragazzi arrivati dalla Bielorussia, non smaltiranno soltanto il cesio ma intrecceranno profondi legami di affetto destinati a durare nel corso degli anni.



Per contatti e informazioni:

Sergio De Cicco (Presidente MAVI ) 338 4583317, 3313361765

Ivana Zomparelli (ufficio stampa) 340 5687066

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