Lunedi, 14/08/2023 - Il 9 Agosto 2023 Milano si è svegliata “Brasileira” con 5 ragazzi favolosi che hanno percorso via Duomo e sono arrivati con i loro strumenti al castello Sforzesco. Debora Dienstmann voce e violino, Vinicius Surian chitarra, Nicola Stranieri batteria, il pianista Lorenzo Tosarelli e il bassista Ney Portilho hanno presentato al pubblico un emozionante concerto in onore del grande poeta e compositore brasiliano Vinicius de Moraes. La splendida cornice che i loro occhi vedevano mentre si esibivano era il castello illuminato. Una alchimia perfetta tra arte, musica e pubblico felice.
“Grazie di cuore a tutti coloro che sono venuti ad ascoltarci in questo posto magico”, diceva la cantante Dienstmann tra un brano e un altro “pra Vinicius”.
È bellissimo questo viaggio, gridava il pubblico corale e appassionato alla fine di ogni esibizione. Non sono stati risparmiati gli applausi per i brani noti e meno noti, quelli conosciuti per essere stati cantati dai nostri interpreti come Ornella Vanoni, Fiorella Mannoia, Ivano fossati, Josè Feliciano, Toquinho e tanti altri. Come non ricordare Ornella Vanoni che canta “Senza paura”, Fossati, Feliciano e Mannoia “Che sarà”, Toquinho “Garota de Ipanema”. Nella stessa serata Toquinho era a suonare nella mia terra, ad Ostuni (TA), mentre io da terrona ero a Milano ad assistere a questa meraviglia. Gli amici di Torino da Ostuni mi mandavano video della “Ragazza di Ipanema”, chitarra e voce, mentre io rispondevo con la coinvolgente versione strumentale di "Água de Beber". Intanto la chanteuse si faceva attendere e arrivava puntuale col secondo brano, fasciata di fiori e di azzurro.
L'interpretazione vocale di Debora Dienstmann ha affascinato tutti, come il suo sorriso e la sua anima che era perfettamente sintonizzata con le stelle di Agosto. Una cantante e violinista magistralmente accompagnata da musicisti in sintonia tra loro, nel pieno rispetto dei tempi e degli assoli. La parola “rispetto” nella musica è sempre al primo posto, soprattutto nel Jazz e Bossa nova. Il pubblico ha ascoltato, silente e coinvolto poeticamente, l'appassionata "Chega de Saudade". C’è sempre un pizzico di tristezza in mezzo alla felicità nelle canzoni di Vinicius, ci spiega la cantante, questa è una ricetta perfetta per rendere viva la vita. Il momento finale della serata ha visto il pubblico in piedi gridare il bis, e il NaBossa Trio non si è tirato indietro: ha presentato al pubblico due canzoni iconiche: "Garota de Ipanema" e "Samba da Benção". Con quest’ultima ci sembra di essere avvolti dalle onde di Rio de Janeiro, tra tristezza, poesia:
E vedrai che nessuno al mondo vince
la bellezza che ha il samba,
perché il samba è venuto là a Bahia
e se oggi è bianco nella poesia
se oggi è bianco nella poesia
è nerissimo nel cuore.
La sensazione era quella di aver fatto parte di un viaggio veramente unico, che ha arricchito lo zaino di ogni viandante. Milan l’è sempre una gran Milan.
Elena Manigrasso
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