Martedi, 09/04/2013 - Nella Nigeria degli anni '60, Ugwu è un tredicenne che lascia il villaggio natale per prestare servizio come domestico nella casa di Odenigbo, professore universitario dalle forti aspirazioni rivoluzionarie. Ugwu è inizialmente smarrito in quella casa "di carne tutti i giorni e pavimenti freschi", ma la sensazione dura poco, sostituita da un forte senso di gratitudine nei confronti di Odenigbo. Alla tranquillità della vita domestica si alternano i racconti di due impetuose storie d'amore drammaticamente intrecciate: da una parte quella di Odenigbo e della sensuale Olanna, dall'altra la passione tra Kainene, la sarcastica sorella di Olanna e Richard, cultore dell'arte Igbo-Ukwu giunto da poco a Lagos per scrivere un libro sulla Nigeria. Sembrano gli ingredienti di un romanzo borghese venato d'esotismo. Invece scoppia la Guerra Civile Nigeriana e lo sconvolgimento sarà tale da perdonare ogni altra cosa...le aspirazioni alla creazione di una Repubblica del Biafra, nella quale avevano creduto anche i nostri protagonisti, verranno tradite e il conflitto, con la sua scia di morti e devastazioni, sarà un fardello che ognuno affronterà in maniera intensa e inaspettata.
Vincitore dell'Orange Broadband Prize nel 2007, Metà di un sole giallo è un romanzo in cui memoria storica, biografica (i nonni dell'autrice morirono nel corso della guerra) e finzione letteraria si armonizzano perfettamente, lasciando al lettore la sensazione che l'auspicio dell'autrice sia andato a buon fine:"non dimenticare mai".
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