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Mercificazione del corpo della donna. Una antologia sulla prostituzione

Mercificazione del corpo della donna. Una antologia sulla prostituzione

'Il mestiere più antico del mondo" (Ed Elliot) con testi di Maraini, De Giovanni, Oliva, De Marco, Ghedini, Berselli, Bilotti, Palomba. Al via le presentazione dal 25 novembre a Rimini e poi Firenze e Ferrara

Giovedi, 24/11/2016 -
"Narrare la mercificazione del corpo, di ogni età e di ogni nazionalità. E partire da qui per portare lo sfruttamento all'attenzione del dibattito pubblico e dell'agenda politica". Così la scrittrice Marilù Oliva, che ha curato Il mestiere più antico del mondo?" (Ed Elliot), antologia sulla prostituzione in libreria da giovedì 24 novembre.

Affatto casuale la data d'uscita, nell'imminenza, il 25, della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. I proventi delle vendite verranno infatti interamente devoluti a Telefono Rosa, "che da un quarto di secolo cerca di arginare ogni tipo di sopruso".

Dacia Maraini, Maurizio De Giovanni, Marilù Oliva, Romano De Marco, Camilla Ghedini, Alessandro Berselli, Sara Bilotti, Ilaria Palomba. Otto autori, uomini e donne, "per dare un'idea di collaborazione tra i sessi", sottolinea Oliva.

Quattordici racconti, oltre una intervista-inchiesta, per riflettere sullo stato dell'arte di questo 'mestiere' oltre gli stereotipi, la facile retorica e la pragmatica semplificazione. "Perché a parole siamo tutti contrari", rimarca Oliva, che firma anche l'introduzione, salvo poi dover prendere atto che siamo di fronte a un mercato che non conosce crisi, confini. Che cresce anzi, come sottolinea la giornalista Camilla Ghedini, nella prefazione, con l'emergenza. "La prostituzione - scrive - non è solo quella praticata di notte sui marciapiedi, che sa di sporco, di cattivo odore, di contaminato. E che oggi 'sfrutta' anche l'esodo migranti, grazie al fatto che la richiesta di protezione internazionale dà diritto all'accoglienza, nuovo pertugio per il crimine". "Ciascun autore - chiarisce Oliva - con la massima libertà, ha messo la sua cifra, la sua sensibilità, il suo punto di vista e osservazione".

Quello proposto dall'antologia è un viaggio disincantato tra strade, festini in albergo, web cam installate in stanze di giovani studentesse. Tra abuso e consapevolezza, rabbia e silenzio, perbenismo e ipocrisia. "Abbiamo voluto dare uno spaccato della realtà, senza edulcorare", la chiosa di Oliva. "Il mestiere più antico de mondo?"  fa seguito a "Nessuna più - Quaranta autori contro il femminicidio", uscito con la medesima formula nel 2013, a conferma di una sensibilità tanto di Elliot quanto di Oliva.





Le prime presentazioni saranno nell'ambito delle iniziative istituzionali contro la violenza sulle donne:

25 novembre, Rimini, (Rompi il silenzio, Voci nel deserto) 19.45, Cinema Settebello

26 novembre, Firenze, (Rassegna Consapevolmente), ore 16, Librerie Universitarie

1 dicembre, Ferrara, ore 17, Sala Arengo della Residenza Municipale




AA.VV.

IL MESTIERE PIÙ ANTICO DEL MONDO?

A cura di Marilù Oliva

Con prefazione di Camilla Ghedini

pp. 256 - euro 16,00





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