Maternità e lavoro: la conciliazione (im)possibile

venerdì 17 dicembre ore 9.30 - 13.00

Museo di Scienze Naturali – via Giolitti 36 Torino



 

L’incontro intende proporre, a conclusione dell’intenso percorso compiuto in due mandati di attività, una riflessione sull’esperienza nella “prevenzione e cura” delle discriminazioni di genere sul lavoro per aprirsi in un confronto a più voci sulle modalità operative individuate insieme alle organizzazioni sindacali e datoriali, alle aziende e alle istituzioni al fine di individuare nuove sinergie e soluzioni possibili.

 

Il dato sulle dimissioni delle donne nel primo anno di età del figlio, monitorate in collaborazione con la Direzione Provinciale del Lavoro, e dai casi di discriminazione di genere sul lavoro trattati dal nostro ufficio nel 2010 rileva un picco di difficoltà, confermato dall’attività antidiscriminatoria delle Consigliere di Parità, proprio in concomitanza con la maternità.



A questo negli anni si è cercato di far fronte attraverso sinergie in rete, che vi hanno viste/i coinvolte/i, ma anche con azioni promozionali volte a migliorare la conoscenza della normativa e delle opportunità, per diffondere nuovi modelli culturali.



Migliorare i luoghi di lavoro, renderli più inclusivi e rispettosi delle donne rappresenta un dovere e un vantaggio per i datori di lavoro ma non solo, è un impegno che ci coinvolge in un cambiamento, oggi, in un contesto socio-economico di grande difficoltà e con una precarizzazione della vita lavorativa quale nuovo scenario di confronto.

 

Siete calorosamente invitate/i a partecipare all’iniziativa.

Si allega il programma

Cordialmente



Le Consigliere di Parità

della Provincia di Torino



Laura Cima e Ivana Melli



 

Dibattito: sono stati invitati a partecipare i/le Componenti della Commissione Tripartita, la IX Commissione Pari Opportunità e il Comitato Pari Opportunità provinciali, la Rete delle Consigliere di Parità del Piemonte, le referenti di Parità dei Centri per l’Impiego e delle Agen-zie formative, la rete dei CPO di ASL e ASO.