Mercoledi, 12/03/2025 - Trovarsi in vacanza in un hotel a quattro stelle nella costa sud di Tenerife vuol dire anche ignorare la festa della donna, fatta eccezione delle manifestazioni di San Miguel de Abona e della costa nord. San Miguel si distingue dalle spiagge del sud -stile Miami- per i suoi scorci naturali, calette pittoresche e i numerosi eventi culturali presenti tutto l’anno. Famosi i campi da golf dove si svolgono gare internazionali. La festa dell’otto marzo inizia in anticipo di qualche giorno con un torneo femminile di calcio, protraendosi per almeno metà mese con tavole rotonde sulla condizione femminile, mostre d’artigianato, concerti, rappresentazioni teatrali e una cena cittadina finale per commemorare la Giornata Internazionale della Donna. A nord dell’isola, Laguna e Santa Cruz, i festeggiamenti durano per tutto marzo con attività culturali, sportive e musicali. Si festeggia anche per mesi il Carnevale, dove sfilano carri e maschere, che evidenziano una tradizione più ludica, da festa dionisiaca, rispetto al carattere sacro e simbolico del mercoledì delle Ceneri, legata al mondo cattolico e cristiano. Il periodo di astinenza e digiuno della Quaresima non sembra proprio arrivare! L’ultimo banchetto prima del carnem levare del martedì grasso qui si trasforma in una festa senza fine, senza togliere nessun tipo di carne! Un gruppo di italiani del Veneto sfoggia maschere di una raffinata bellezza distinguendosi dalle altre pure molto originali.
Il clima dell’eterna primavera dell’isola e l’ambiente accogliente predispongono a una ricerca del piacere, con uno stile di vita senza problemi, come se il resto del mondo non esistesse, come se i Titani della guerra in grado di stabilire i destini dei popoli non apparissero i feroci e distruttivi Asura alla ricerca di abissi dove catapultare l’intera umanità. Questo senza nulla togliere al diritto per una fondata ricerca della serenità, soprattutto nell’ultima fase della vita.
Trascorrendo la famosa settimana nell’hotel a quattro stelle nella spiaggia o a bordo delle tante piscine della Miami europea, non si conoscono eventi culturali -fatta eccezione per i bravi artisti che si possono esibire la sera nella discoteca dell’Hotel di turno -con obbligo morale di consumazione-. Non si commemora la Festa Internazionale della Donna, non ci sono simboli come la mimosa, nemmeno per le molte donne che lavorano sodo per altre donne ben servite. Queste ultime insieme ai loro uomini sognano per una settimana la felicità nel “Paese dei balocchi” dove tutto è una promessa di sogno infinito. Le orecchie da asino non sembrano mai spuntare, finché l’organizzazione perfetta di un tour operator Turista fai da te? Ahi ahi ahi! Arriva a trasformare “Ahi ahi ahi” dello spot in “Hai hai hai” anche tu ricevuto una sorta di risveglio di coscienza?! Così i passaggi verso l’illusione della facile felicità, le orecchie sembrano allungarsi: I tavoli imbanditi di ogni apparente e desiderabile cibo “spazzatura” in grado di attirare coloro che non conoscono la genuinità della nostra cucina! Ciò che attira maggiormente, proprio come nel Paese dei balocchi, sono gli impiastri zuccherati, con caramelline di ogni tipo, gli avanzi del giorno prima trasformati in eleganti assemblamenti e tutto ciò che in brevissimo tempo ti candiderebbe a indossare due taglie in più con qualche curetta antidiabetica! Scopri che anche per la vacanza da Pinocchio o Fantozzi spendaccione in quell’hotel elegante il mondo è diviso in classi: alcuni hanno diritto a zone-previlegio su sdraie lettino con la pergola svolazzante bianca d’imitazione lino, terrazze vista mare e tanto altro. Sono coloro che pagano maggiormente per alcuni servizi speciali e che si riconoscono tra gli eletti senza mischiarsi al resto della mandria. E poi le gare, i giochini anche divertenti che solleticano la competizione con pseudo empatici anziani concorrenti. Nel sud del paese dall’eterna primavera piove raramente e avendo scelto malaguratamente il mese di marzo -mese da evitare per le sorpresine climatiche- ti ritrovi pure con le nuvole e il vento da maestrale. Infine i gruppi organizzati per le escursioni a pagamento, una sorta di “mandrie al pascolo” dove non manca mai l’errore organizzativo o il vero volto del responsabile che ti vorrebbe mandare a quel paese già dal primo contatto ma si trattiene con sorrisino standardizzato riuscendo infine a rovinarti comunque la vacanza. La ciliegina sulla torta è infatti un check in fatto male, o mancato, così da ritrovarti se sei in coppia, in posti separati, da un capo all’altro dell’aereo, per scoprire dei coniugi meritevoli occupare i posti riservati alle emergenze. Una compagnia aerea in società con tour operator che molto probabilmente “Ahi ahi ahi” decide in partenza i posti per gli habitué chiudendo strategicamente le prenotazioni online, senza rispetto per la dignità altrui, soprattutto per chi con disabilità, avrebbe bisogno di quei posti destinati alle emergenze. Per non parlare di due biglietti nello stesso posto risolvibile solo con educazione e buon senso dei passeggeri. Una compagnia aerea molto efficiente che ti fa accettare un contratto con probabili cambi di rotta, che capitano pure allungando di molto l’orario di arrivo senza una logica spiegazione, tanto per completare un’avventura ben riuscita! Così a fine vacanza ti ritrovi le orecchie allungate proprio come un bel ciuchino.
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