Mercoledi, 09/03/2011 - Marisol Valles, ex capo della polizia di un comune di Ciudad Juarez, la città più pericolosa del Messico, avrebbe chiesto asilo politico negli Stati Uniti. Da giorni non si sapeva nulla sul destino della giovane donna che lo scorso 2 marzo aveva chiesto un permesso dal lavoro e che, alla scadenza, non aveva più fatto ritorno in ufficio. Valles era stata definita come 'la donna più coraggiosa del Messico', per aver accettato di guidare la polizia a Praxedis Guerrero, uno dei comuni di Ciudad Juarez, tra i luoghi più violenti e pericolosi del pianeta dove narcotraffico e corruzione la fanno da padroni: lo scorso anno sono state uccise tremila persone, cifra pari al 20% del totale degli omicidi commessi in Messico. Un respiro di sollievo quindi per Marisol, della cui vita si era temuto, e che insieme al marito, ai genitori e al figlio, si troverebbe ora negli Stati Uniti, dove avrebbe chiesto asilo dopo le numerose minacce ricevuto dai cartelli del narcotraffico di Juarez. Di sollievo non si può parlare invece per la terra messicana sempre più piagata dalla violenza.
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