“una proposta di mobilitazione sociale senza precedenti che ha come obiettivo quello di creare coscienza rispetto alla pericolosa situazione mondiale in cui ci troviamo”
Venerdi, 19/06/2009 - Martedì 23 giugno alle 11.30 presso l'Hotel Gallia di Milano verrà presentata la Marcia Mondiale della Pace e la Nonviolenza , un'iniziativa umanitaria che partirà dalla Nuova Zelanda il 2 ottobre 2009 (anniversario della nascita di Gandhi e Giornata Mondiale della Non Violenza delle Nazioni Unite) per attraversare 98 paesi in 6 continenti e terminare in Argentina alle pendici del Monte Aconcagua, il 2 gennaio 2010 ed è stata lanciata durante il Simposio del Centro Mondiale di Studi Umanisti nei Parchi di Studio e Riflessione – Punta de Vacas (Argentina) il 15 novembre 2008. Gli organizzatori (la cui lista completa si può trovare nel sito http://www.marciamondiale.it) sottolineano che si tratta “di una proposta di mobilitazione sociale senza precedenti” che ha come obiettivo quello di “creare coscienza rispetto alla pericolosa situazione mondiale in cui ci troviamo, caratterizzata dall'alta probabilità di conflitto nucleare, dalla corsa agli armamenti e dalla violenta occupazione militare di territori”.
Dal 7 al 12 Novembre del 2009 la Marcia percorrerà il nostro paese chiedendo la scomparsa delle armi nucleari, la riduzione progressiva e proporzionale degli armamenti, l’impegno del governo alla pace nel paese e ad adoperarsi per la soluzione nonviolenta dei conflitti in corso nel mondo. In pochi mesi la Marcia Mondiale ha suscitato l'adesione di migliaia di persone, gruppi pacifisti e nonviolenti, istituzioni di tipo diverso, personalità del mondo della scienza, della cultura e della politica sensibili all'urgenza momento. Ha anche ispirato un'enorme diversità di iniziative in oltre 100 paesi, creando un fenomeno umano in rapido aumento. Con l’appello che sottolinea l’urgenza di “creare una coscienza a favore della pace e del disarmo, ma è necessario anche risvegliare la coscienza della nonviolenza, che ci consenta di rifiutare non solo la violenza fisica, ma anche ogni altro tipo di violenza (economica, razziale, psicologica, religiosa, sessuale ecc.),” gli organizzatori hanno lanciato varie proposte chiedendo:
• il disarmo nucleare a livello mondiale,
• il ritiro immediato delle truppe di invasione dai territori occupati,
• la riduzione progressiva e proporzionale delle armi convenzionali,
• la firma di trattati di non aggressione tra paesi, e
• la rinuncia dei governi a utilizzare le guerre come metodo di risoluzione dei conflitti.
In Italia la manifestazione è sponsorizzata da GUNA Spa, l'Azienda che si occupa della produzione e distribuzione di farmaci omeopatici che è da sempre impegnata per rivendicare la condivisione dei saperi, contro ogni forma di monopolio dei beni vitali e necessari, con particolare attenzione al settore farmaceutico. L’Azienda ha eliminato dall’intera gamma dei farmaci di propria produzione tutte le procedure di protezione brevettuale di prodotti e processi industriali, così come sono “copyleft” (circolazione gratuita e senza necessità di preventiva autorizzazione, purché con citazione della fonte) tutte le pubblicazioni editoriali e i risultati delle ricerche scientifiche dei propri laboratori.
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