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Mantova, Festivaletteratura.5 / La storia di Tijana

Mantova, Festivaletteratura.5 / La storia di Tijana

Una storia mediterranea che riguarda tutti noi cittadini europei, nessuno escluso... Echi da Mantova

Lunedi, 09/09/2013 - Se tutte noi assumiamo a criterio per il disegno della carta geografica dell'Europa, l'Europa fisica che vede il suo naturale terminale nella catena dei monti Urali, allora vedremo subito che il cuore dell'Europa sono alcune delle regioni dell'ex-Jugoslavia e, tra queste, la Bosnia che, secondo questa visione evidenzia quanto erroneamente sia stata considerata regione "marginale" dell'Europa di una guerra a tutti gli effetti una guerra europea nella quale "nessuno ha avuto ragione, ma solo grandi torti" perchè "non c'era niente da vincere".

Lo stesso concetto di "marginale" è stato applicato anche alla Spagna per anni isolata dal contesto europeo ... pur essendo entrambi - al pari dell'Italia Paesi del Mediterraneo.

Come mai Anna Mladic, figlia preferita di Vladimir Mladic che per lui rappresentava il modello perfetto di figlia/figlio (in serbo figlia e figlio si declinano allo stesso modo), che lo adorava ricambiata perchè è il padre perfetto, tra le più brillanti allieve della Facoltà di Medicina che stava per laurearsi, votata ad una vita di successo e di protagonismo, dopo un viaggio a Mosca che fa in compagnia di un bel ragazzo all'inizio di una possibile storia d'amore, torna cambiata, irriconoscibile e un bel giorno decide di usare la pistola degli anni '60 che il padre aveva deciso di conservare per sparare in occasione della nascita di suo figlio, e un bel giorno usa questa stessa pistola per suicidarsi esattamente due anni dopo la fine della guerra? E' la metafora per porre la fine alla stirpe dei Mladic perchè ha scoperto chi era suo padre? Ecco il filo conduttore della ricerca ossessiva di Clara Uson di Barcellona che, incuriosita da questo personaggio ci ha offerto "la sua idea di Anna"; eppure i figli non devono essere incolpati delle colpe dei padri ... Una storia mediterranea che riguarda tutti noi cittadini europei, nessuno escluso.

Perchè il padre di Tijana (il grande poeta serbo Momcilo Djerkovic) le ha taciuto parte della sua storia di partigiano adolescente per la liberazione del paese dal nazifascismo poi internato per presunto filostalinismo in un gulag titino per 4 anni a tagliare pietre?

Solo per evitare ricordi di momenti dolorosi in cui si è toccato il fondo oppure perche ha voluto che i figli crescessero normalmente nella gioia e nella serenità aspettando il momento giusto per raccontare questi anni nella certezza della giusta comprensione delle notivazioni dell'attesa?

Ma la storia familiare di Tijana è anche una tipica storia mediterranea: il nonno emigrante che poi ritorna "realizzato" per "diventare suo nonno" passando anche per tre guerre e tra queste la grande guerra ... (Chi di noi della generazione dei nati nel novecento non ha avuto un famigliare impegnato in una guerra?)

Se a molti piace pensare che la natura umana sia semplice, invece siamo persone molto complesse e variegate. Mladic era un buon marito ed un buon padre, Momcilo Derkovic pure.

Se non ci fossero state le guerre avremmo avuto solo una generazione di buoni padri?

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