Una mostra digitale di mail art dal 18 al 25 novembre: Graziella Di Grezia in collaborazione con il Museo Storico della Comunicazione ha raccolto le cartoline poetiche e artistiche
Una chiamata di mail art che invita gli/le artisti/e a spedire una cartolina poetica contro la violenza sulle donne in vista del 25 novembre. È il “Mail Poetry Project sulla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, un progetto a carattere internazionale di Graziella Di Grezia realizzato in collaborazione con il Museo Storico della Comunicazione di Roma con la partecipazione di Graziella Rivitti e il patrocinio del Tavolo dei “postali” grazie alla sensibilità di Fabio Bonacina. L’invito è stato ad inviare gli elaborati (mailpoetryproject@gmail.com) contribuendo alla realizzazione della mostra digitale che dal 18 al 25 novembre sarà pubblicata sulle pagine Facebook di Graziella (Grazyella) e del Museo storico della Comunicazione. Abbiamo chiesto ulteriori informazioni sul progetto a Graziella Di Grezia e a Graziella Rivitti.
Grazyella (Graziella Di Grezia) / Da cosa nasce questa idea?
L’idea nasce dalla volontá di dare un “segno artistico” alla scottante realtà della violenza contro le donne. Riteniamo che il gesto d’ arte possa avere un valore emozionale con un grande impatto sociale.
Hai organizzato iniziative analoghe e quali riscontri hai avuto?
Si, l’idea delle cartoline poetiche ha lo scopo di unire versi ad una immagine così da suscitare una risposta emozionale e recupera un prodotto postale classico (la cartolina) ad un elemento artistico.
Questo consente di recuperare il bene “cartolina “ che stava andando perduto nella velocità delle comunicazioni digitali e di trasformarlo in un bene “artistico”, come una sorta di spin off.
Ho realizzato una chiamata poetica postale nella primavera del 2023 che ha avuto grande risposta a livello internazionale. Il “Mail Poetry Project” ha portato a raccogliere oltre 400 cartoline provenienti da tutto il mondo.
Ho realizzato alcune raccolte di cartoline poetiche postali (estate 2022 e 2023, cartoline poetiche irpine) con alcuni miei versi associati ad immagini. Ritengo che un progetto corale abbia il senso di stimolare il gesto artistico e condividerlo, mettendo da parte l’autoreferenzialità.
Graziella Rivitti / A quali artisti è rivolto il Mail Poetry Project ?
Il progetto è aperto a tutte e a tutti, in particolare saranno anche artiste e artisti di Mail Art a partecipare. La Mail Art è un movimento artistico che vive principalmente attraverso l’utilizzo del servizio postale come libero scambio di opere d’arte, in genere piccole dimensioni spesso fuori dai circuiti ufficiali e dalle dinamiche di mercato o commerciali dell’arte. Una delle sue caratteristiche è l’assenza di giudizi e di selezione delle opere, che alimenta un forte senso etico e di egualitarismo in chi partecipa. La Mail Art è un movimento di correlazione diretta tra mittente e destinatario, che alimenta una comunità basata sulla comunicazione e sulle interrelazioni tra stili, esperienze e linguaggi, in un reciproco scambio creativo tra diverse identità e personalità artistiche, che favorisce la diversità culturale e la diffusione dell’arte nel Mondo. Nasce spesso su progetti a tema specifico, abbiamo pensato che la realtà quotidiana di violenza contro le donne rappresentata in un gesto d’arte, sia legato ai contesti e temi di denuncia e giustizia sociale propri della Mail Airt che si riconosce in forte vocazione all’impegno social, ecologico, pacifista contro ogni forma di violenza si manifesti
Intervista a cura di Tiziana Bartolini
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