Domenica, 05/03/2023 - Sono delle giovani ucraine quelle attrici che prestano volti e voci alla poesia di Elena Rossi. Raccontano in un video il dramma della guerra che hanno vissuto, si uniscono all’appello di speranza che rivolgono a “Madre Umanità”. “Madre Terra” - in ucraino “Mатінка земля - Matinka zemlya” - è un progetto audiovisivo con la regia di Vittorio Pavoncello lanciato dall’Associazione “Donne for Peace”, voluto dalla Presidente Volha Marozava e realizzato in collaborazione con Anas Lazio, Regione Lazio, Stati Generali della Memoria ed ECAD. In concomitanza con la Giornata Internazionale della Donna, il video sarà presentato martedì 7 marzo 2023 alle ore 17.00, nel corso della conferenza “Dalle Donne Verrà la Salvezza” che si svolgerà a Roma presso la Fondazione Matteotti. Un evento organizzato dalla Fondazione Giuseppe Emanuele e Vera Modigliani con la Fondazione Giacomo Matteotti in collaborazione con la Fondazione Lelio e Lisli Basso_ Onlus.
Madre Terra, inoltre, sarà visibile sul canale Youtube Upe4Inclusion di Donne for Peace.
«Dall’istinto animale a cui t’affidi mentre fuggi dal fragore rosso che trucida l’alba del giorno, tu, nulla nel nulla, tra serpi di fumo e ceneri di ricordi. Al sogno d’amore e di pace che mai si frantuma anche quando le case si sgretolano e si fan polvere…».
Il brano poetico, già vincitore del “Premio Capitolino d’Oro” 2023, è una sequenza di parole in prosa dense di simbolismo che sposta queste ragazze dalle strutture dove sono accolte in Italia davanti alla telecamera, svelando paura ed emozioni e il coraggio che ogni giorno le fa andare avanti per ricominciare. Oltre il dolore. Come sottolinea anche Volha Marozava, presidente di Donne for Peace: «Unione delle donne, accettazione, empatia e congruenza danno vita a un linguaggio universale che promuove arte, pace e amore».
«La poesia è un genere letterario molto alto – commenta la portavoce di Anas Lazio Lisa Di Giovanni - ed il componimento che nasce in modo soggettivo, quando arriva ai lettori si trasforma in sentimento, e i versi o la prosa sono in grado di rappresentare epoche e attraversare il tempo. I versi di Elena Rossi sono il manifesto del dramma di un popolo martoriato dalla guerra, che attraverso la sapiente regia di Vittorio Pavoncello e delle donne ucraine raccontano la speranza mediante la video-poesia rivolta al mondo intero. ANAS Lazio ha incontrato e sposato la causa Ucraina fin dai primi giorni, dopo lo scoppio della guerra, e il progetto “Upe4Inclusion”, nato con l’intento di promuovere un processo di inclusione della popolazione ucraina nel contesto italiano, ne è la prova
tangibile».
La poesia anticipa la pubblicazione del libro “Lucciole d’Inverno. Ordinarie & Straordinarie Storie di Generosità”, ultimo progetto editoriale di Elena Rossi (Armando Curcio Editore, 2023). Halyna Khrystiushina, giovane imprenditrice ucraina che lotta per risollevare la sua azienda tessile andata distrutta e Yuliya Hramyka, pittrice bielorussa che dedica una tela variopinta a un sogno di pace, solo due delle toccanti testimonianze che animano questi racconti-interviste.
Vittorio Pavoncello prosegue nel suo impegno con le neo attrici protagoniste del video nel laboratorio teatrale da lui diretto e costituito insieme a Donne for Peace: uno spazio in cui si studiano le tecniche della recitazione come strumento di espressione e inclusione.
Un cantiere aperto di creatività che lascia ampio margine all’improvvisazione, dove si preparano performance e spettacoli superando con impegno le difficoltà quotidiane con cui queste giovani si trovano a fare i conti, come lo scoglio della lingua italiana. E approderà a Roma in maggio con lo spettacolo “Women in selfie”.
Lascia un Commento