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Ma quando finiscono gli stage?

Ma quando finiscono gli stage?

Strategie private -

Melchiorri Cristina Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2006

Mi sono diplomata con il massimo dei voti in Segreteria Aziendale 2 anni fa e con molta emozione mi sono affacciata sul mondo del lavoro con la certezza di trovare presto un buon lavoro. Un posto di lavoro fisso. Mi crede se le dico che sono 2 anni che continuo a cambiare azienda? Sono iscritta presso alcune società di lavoro interinale e mi capitano lavori in “stage, con possibilità di assunzione” o “assunzione 1 mese + proroghe” in alcuni casi a Milano, in altri nell’hinterland milanese con grandi disagi negli spostamenti. E io mi ritrovo quasi sempre a fare sempre e solo fotocopie!

Silvia Contini (Rho)



Cara Silvia,

il modo più semplice per entrare in azienda è fare uno “stage”. In genere è l’ultimo passo di un corso di formazione o di specializzazione post diploma o post laurea, in molti casi è il primo passo nel mondo del lavoro. Ecco qualche consiglio per chi comincia uno stage:

1. vivi l’esperienza fino in fondo, con la massima apertura, per imparare il più possibile;

2. non comportarti da “osservatrice o osservatore” ma cerca di inserirti rapidamente nell’attività che ti è stata affidata;

3. mostrati flessibile e disponibile anche per attività eventualmente non coerenti con le tue mansioni, ma utili per capire come funziona il lavoro e imparare ancora di più;

4. non isolarti e non rimanere con “le mani in mano” attendendo che ti dicano cosa fare;

5. cerca di essere la soluzione, non il problema. In qualunque tipo di azienda e di attività lavorativa è importante rendersi utili per risolvere i problemi. Quindi per quanto possibile prendi l’iniziativa e avanza proposte;

6. utilizza il tempo per capire le regole scritte e non scritte di un’organizzazione del lavoro. Guarda oltre l’apparenza. L’azienda è sempre un luogo gerarchico e anche un’azienda apparentemente informale nasconde regole ferree;

7. questa è un’occasione per imparare, ad esempio, ad usare bene il personal computer e i programmi più frequentemente usati e navigare in internet. Sarà utile anche per il prossimo lavoro;

8. è opportuno fare il punto della situazione, ogni settimana, con il tuo referente aziendale;

9. non dare l’impressione che l’unico tuo obiettivo sia essere assunti proprio lì in quella azienda, subito dopo lo stage;

Può capitare che per qualche mese l’azienda non preveda assunzioni. Potresti essere richiamata solo più tardi, in caso di necessità. Quindi è giusto avere attese, ma non farti troppe illusioni! Per quanto riguarda certe “distorsioni applicative” dei contratti di lavoro e soprattutto l’interpretazione diffusa dei rapporti interinali ci siamo più volte detto che occorre rendere meno “conveniente” alle aziende l’utilizzo di interinali per ri-bilanciare la tendenza verso una maggiore stabilità degli impieghi, che favorisca anche la capitalizzazione delle esperienze e dia più serenità di prospettive. Ma questo è un altro problema. Ora pensa solo che, in ogni caso, stai investendo su te stessa e stai acquisendo, comunque, una serie di conoscenze che ti faranno crescere. Impegnati al massimo e stai con le antenne pronte a cogliere nuove e più stimolanti opportunità, con la maggiore consapevolezza che stai accumulando.

Cristina Melchiorri

(10 dicembre 2006)

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