L'UNIVERSO E' DONNA. LA FISICA SI METTE IN VIAGGIO PER ANTICIPARE IL FUTURO
La grande forza della scienza è la curiosità che spinge gli uomini non solo a guardare in alto, ma anche dentro sé stessi, nelle profondità dell’inconscio come nel segreto del moltiplicarsi delle cellule.
Giovedi, 17/10/2013 - “Quanto è bello il mondo e quanto è appagante capirlo!”
Catalina Curceanu
E’ da poco arrivato nelle librerie e disponibile anche in ebook, un interessante lavoro scientifico della scienziata Catalina Oana Curceanu, Dai buchi neri all’adroterapia. Un viaggio nella fisica moderna edito dall'editrice Springer. Fuori dagli stereotipi, dai pregiudizi e dai modelli imposti ci sono donne che si impongono con la forza e il coraggio dello studio, della ricerca e del paziente lavoro quotidiano, donne che si impegnano in tutti i campi del sapere e della conoscenza. Il libro della professoressa Curceanu è un libro di fisica. Ma prima di parlarvi del libro vogliamo presentarvi la sua autrice.
Nata in Transilvania (Brasov, Romania) Catalina Oana Curceanu è Primo Ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Laboratori Nazionali di Frascati. Ha svolto il dottorato di ricerca nell’ambito dell’esperimento OBELIX (CERN) nel campo della spettroscopia dei mesoni esotici. Dirige un gruppo di circa 20 ricercatori che lavorano nell'ambito della fisica sperimentale adronica e nucleare, conducendo esperimenti sia in Italia (sull’acceleratore DAFNE e nei laboratori sotterranei del Gran Sasso) che all’estero dove si occupa di vari progetti europei. Ha coordinato il gruppo dell’ INFN-LNF nell’esperimento DEAR. E’ responsabile nazionale dell’esperimento SIDDHARTA e spokesperson della collaborazione internazionale VIP (esperimento ai Laboratori Nazionali di Gran Sasso). Coordina per INFN vari progetti EU nell’ambito del VII Programma Quadro. Ha coordinato il progetto EOS – Notte Europea dei Ricercatori (Researchers’ Night, Support Action FP7) nel 2008. Ha organizzato varie conferenze internazionali ed è autore e coautore di più di 150 pubblicazioni in riviste internazionali. Svolge un intensa attività di formazione e divulgazione scientifica e scrive per vari giornali e riviste italiane e rumene. Si dedica con passione alla divulgazione con alcune centinaia di articoli prodotti, decine di conferenze in laboratori, scuole, biblioteche.
I concetti della fisica moderna come la meccanica quantistica, la relatività, il modello standard, neutrini, antimateria, buchi neri sono spiegati da Catalina Curceanu in modo semplice affinché tutti possano capire e comprendere. Tenete presente che il libro si rivolge anche ai giovani. Ed è questa una delle missioni che la professoressa Curceanu si è data in questo libro: farne uno strumento di divulgazione, di informazione e comunicazione che raggiungesse ogni tipo di pubblico. Se avreste voluto sapere tutto sulla fisica moderna ma non avevate nessuno a cui chiederlo, questo è il libro che fa per voi, perché vi accompagna dentro misteri che hanno oggi tantissime ricadute nella società. La grande forza della scienza è la curiosità che spinge gli uomini non solo a guardare in alto, ma anche dentro sé stessi, nelle profondità dell’inconscio come nel segreto del moltiplicarsi delle cellule. Catalina Curceanu ha cercato di rispondere a domande del tipo "di cosa è fatto il mondo?" e anche: "come è nato l'Universo e come potrebbe evolversi?".
La fisica fondamentale, dicevamo, ha ricadute nella vita di tutti i giorni: dirige infatti le sue indagini verso il patrimonio artistico, le terapie oncologiche, gli enigmi insoluti della storia. Ma deve ancora spiegare fenomeni sconosciuti come la scomparsa dell’antimateria nell’Universo, come l’energia e la materia oscura, le onde gravitazionali e le oscillazioni dei neutrini, i buchi neri, la possibile esistenza di extradimensioni e di Universi paralleli! Fino a porsi la domanda che si era già posta il grande Enrico Fermi: "siamo soli nell’Universo?".
Il libro si sofferma in modo particolare sulle tecniche dell’adroterapia. Questo tipo di terapia tumorale si usa grazie agli acceleratori di particelle che generano fasci di protoni o ioni di carbonio utilizzati poi per debellare i tumori localizzati. La tecnica, anche se non proprio nuova a livello mondiale, lo è in Italia – visto che soltanto da poco tempo è entrato in funzione il primo centro italiano, il CNAO, che si trova a Pavia. Protoni e nuclei di carbonio con la materia entrano nell’organismo e viaggiano sino ai tessuti tumorali danneggiando pochissimo gli altri tessuti, rilasciando invece un’enorme quantità di energia e innescando processi che portano alla distruzione del DNA delle cellule tumorali, impedendo loro di moltiplicarsi. I tessuti sani subiscono pochi danni, mentre quelli malati sono distrutti.
La riflessione di Catalina Curceanu parte da due pilastri fondamentali: la teoria della relatività e la meccanica quantistica. Entrambe ideate agli inizi del ‘900, hanno cambiato radicalmente la prospettiva sul mondo. Ma i successi della fisica moderna non si fermano qui. L’ultimo è stato la scoperta del bosone di Higgs, il tassello mancante del Modello Standard. Ma anche l’antimateria, la radioattività e i suoi effetti sull’ambiente e sugli organismi viventi, gli acceleratori e i rivelatori di particelle. Un tema caro all’autrice è il “silenzio cosmico” dei laboratori sotterranei, dove la roccia sovrastante riesce a ridurre di vari ordini di grandezza il flusso dei raggi cosmici, permettendo così di rivelare eventi rarissimi, mai visti prima, come il decadimento del protone, la materia oscura e i limiti di validità del principio di Pauli. Il lettore al www, cosa è, come è nato, chi l’ha inventato. E anche come la fisica possa intervenire nella previsione dei terremoti.
Catalina Curceanu spiega molto ma lascia aperta la curiosità su tutto. Se un fenomeno oppure un successo della fisica sembra essere un dato assodato, la grande abilità dell’autrice è quella di disilluderci subito, per affermare che forse non è così, che siamo ben lontani dalla piena comprensione e che quindi tutti noi dobbiamo spingerci “oltre”, continuare a chiedere e domandare. Il viaggio verso le grandi scoperte è ancora lungo e ricco di nuovi percorsi. Forse fra cento anni viaggi interstellari saranno la norma e il teletrasporto quantistico o i computer quantistici diventeranno una realtà e magari riusciremo a trovare un’altra sorgente di energia, o nuovo modi per estrarla. Per Catalina Curceanu la cosa più importante è mantenere viva la curiosità. La curiosità porta benefici al nostro benessere, fisico e intellettuale.
Il tutto con un linguaggio diretto e semplice, senza inutili tecnicismi e nel rigore scientifico più assoluto, che è il metodo migliore usato da chi ha completa padronanza della materia. E’ questo il segreto per una divulgazione di alto livello, come ha dimostrato di essere quella di Catalina Curceanu. Quello però che colpisce di più è la passione dell’autrice per il proprio lavoro, per la conoscenza, per lo studio e la ricerca, la passione di coinvolgere gli altri nelle sue scoperte. Non si può non rimanere contagiati del suo entusiasmo.
Il desiderio è di spiegare a tutti questa meravigliosa professione, questa vera passione, e di dimostrare che la fisica fa parte della vita, la fisica è vita. “Il mondo è bellissimo – dice Catalina Curceanu - e capirlo è immensamente appagante - spero di trasmettere ai lettori, oltre ad alcune conoscenze di Fisica Moderna, questo mio entusiasmo. La scienza ha un fascino incredibile: la scienza è curiosità manifesta, è passione, logica e anche amore. Fare scienza, fare ricerca ha un valore intrinseco, profondamene umano. L’arte e la scienza sono due volti della stessa faccia – la creatività. Fare scienza, investire nella ricerca, è anche una necessità: se vogliamo progredire come società, non possiamo fare altro che ‘ricercare’. Le soluzioni ai tanti, tantissimi problemi che dobbiamo affrontare, dall’energia all’inquinamento, dalla salute al benessere, passano necessariamente attraverso la ricerca”.
Il libro ha l’ambizione di proporsi come manuale per le scuole superiori. La speranza dell’autrice è che venga letto e discusso dai giovani assieme ai loro docenti, affinché trovino spunti per approfondimenti e stimoli per il futuro. Se poi qualche giovane vorrà studiare fisica, ingegneria o informatica e aggiungersi alla squadra che indaga sui misteri del mondo, sappia che il viaggio è difficile, pieno di sorprese, che è un viaggio che non finisce mai, ma anche che il piacere di arrivare un po’ più lontano, laddove nessuno è ancora arrivato, e di guardare il mondo con altri occhi, svelando nuovi misteri, non ha prezzo.
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