3 dicembre, Viterbo - arriva "ITALIANI 150" con la musica dei Tetes de Bois e la storia dell’unica ciclista donna ad aver corso il giro d'Italia insieme agli uomini
3 dicembre h 17.30 – Viterbo, Cinema Lux (Viale Trento)
La musica dei Tetes de Bois e la storia dell’unica ciclista donna ad aver corso il giro d'Italia insieme agli uomini per ricordare i 150 anni dell'Unità d'Italia in un percorso originale.
Il 3 dicembre al Cinema Lux l'iniziativa dell'Associazione culturale "iTusci" di Acquapendente realizzata con il Dopolavoro ferroviario di Viterbo.
L’Unità d’Italia vista dalla stazione ferroviaria di Viterbo: tra treni, binari, biciclette e storie di persone irripetibili che hanno unito il Paese. Parte dalla Stazione di Porta Fiorentina venerdì 3 dicembre alle ore 17.30 il primo “Italiani150-Incontro-giro sulla bicicletta” che l’associazione culturale “iTusci” propone alla città di Viterbo, su un progetto di Viola Buzzi, cantautrice e operatrice culturale. Un concerto dei Tetes de Bois e la performance di anteprima del brano “Passaggio 19” di Viola Buzzi, insieme a una conversazione sulla storia del rapporto tra territorio, treni e biciclette, saranno gli ingredienti del pomeriggio al Dopolavoro ferroviario di Porta Fiorentina (Cinema Lux, Viale Trento) con molti ospiti, tra cui Andrea Satta, scrittore e animatore dei Tetes de Bois, il giornalista della Gazzetta dello Sport Marco Pastonesi, il professor Orlando Araceli studioso del territorio, il presidente del Dopolavoro di Viterbo Mauro Innocenzi e i rappresentanti del Dopolavoro di Orte.
Un’occasione unica per lasciarsi trasportare nelle “storie viaggianti” di italiane e italiani che “silenziosamente hanno fatto” il Paese, al fianco dei grandi protagonisti. Una formula originale per fondere musica, spettacolo, dibattito e multimedialità. Si parte venerdì 3 dicembre con Alfonsina Strada, unica donna a correre nel 1924 il Giro d’Italia insieme agli uomini. L’eroina delle due ruote rivivrà a Viterbo nel nuovo video dei Tetes de Bois (secondi quest’anno al premio Tenco) “Alfonsina e la bici” dove Alfonsina è interpretata dall’astrofisica Margherita Hack.
Gli appuntamenti del progetto “ITALIANI150” proseguiranno poi dai pedali ai binari con storie di “ferrovieri e ferroviere” che racconteranno la storia d’Italia filtrata attraverso le linee ferroviarie.
Un’opportunità per promuovere i temi della mobilità sostenibile, ma anche per confrontarsi sullo stato e il livello delle infrastrutture locali, per rimettere al centro della riflessione sui 150 anni dell’Unità nazionale il territorio della provincia di Viterbo, molto più ricco di storie importanti di quante non se ne raccontino. Il progetto “ITALIANI150”, avviato da “iTusci” un anno fa con la partecipazione dell’ex magistrato Gherardo Colombo (oggi scrittore e presidente della Garzanti) è realizzato nell’ambito della Rassegna “Suoni e passi della tradizione” XII edizione, realizzata in collaborazione con i Dopolavoro ferroviari di Viterbo e Orte, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio e patrocinata dal Comune di Acquapendente.
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