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Luigi Spacal. La poetica dell’essenzialità

Luigi Spacal. La poetica dell’essenzialità

DOPO LA PAUSA ESTIVA RIAPRE FINO AL 13 OTTOBRE, CON DIVERSE NUOVE OPERE, ALLA GALLERIA ONE SAN NICOLÒ DI TRIESTE LA MOSTRA ANTOLOGICA “LUIGI SPACAL. LA POETICA DELL’ESSENZIALITÀ”

Venerdi, 13/09/2013 - In considerazione del grande successo di pubblico, dopo la pausa estiva, riapre alla Galleria One San Nicolò di Trieste (via S. Nicolò 1) con diverse nuove opere l’antologica d’eccezione “Luigi Spacal. La poetica dell’essenzialità”, curata da Marianna Accerboni e visitata finora da più di 2500 persone: in mostra una sessantina di lavori, soprattutto pezzi unici attentamente selezionati, in prevalenza dipinti, ma anche disegni e incisioni, realizzati dal maestro (Trieste 1907 - 2000) dagli anni ’30 ai ’90. Nell’ambito dell’iniziativa, alcune opere di Spacal sono esposte pure a Barcola nella storica “Nuova bottega” di Fiorenzo Parmiani (v.le Miramare 183/a), anche per festeggiare i cinquant’anni di attività dell’elegante atelier d’arte e arredamento, autentica icona del buon gusto.

“Il linguaggio essenziale e icastico di Spacal, che fu valente pittore e incisore dal poliedrico virtuosismo tecnico” scrive Accerboni “continua ancor oggi ad affascinare il pubblico di ogni età e provenienza, perché nella sua apparente semplicità tocca il cuore di ciascuno con un velo di lirismo sottaciuto, come spesso accade da queste parti. Il suo elegante simbolismo è ormai divenuto nel corso del tempo, senza dimenticare altre tematiche, immagine e memoria del Carso, del lavoro, del mare e anche del dolore. Un linguaggio che spesso scivola verso le note di un personale surrealismo, connotato da un segno incisivo e avvincente e da accostamenti cromatici raffinati e illimitati”. Non per nulla Spacal, che fu anche splendidamente attivo nell’arazzo e nell’incisione, partecipò più volte alle Quadriennali romane e alla Biennale di Venezia, dove nel ’54 e ’58 ottenne il 1° premio per la grafica.

Nel riassumere con efficacia ed eleganza i momenti salienti dell’attività del maestro, la rassegna ripercorre attentamente le diverse fasi dell’evoluzione del suo linguaggio, apprezzato anche a livello internazionale: dal figurativo elegante e icastico del realismo magico degli esordi, spesso espresso nell’essenzialità del bianco e nero, agli anni in cui la sua pittura, così intensamente materica nella sostanza, ma concettualmente delicata e poetica, si evolve verso simbologie segniche e cromatiche al limite dell’informale (fino al 13 ottobre/ orario 10-12.30 e 16.30-19.30/ dom e lun chiuso/ 040 410311/ 349 7174017).





DOVE: Galleria One San Nicolò - Via S. Nicolò 1 - Trieste

QUANDO: 1 settembre - 13 ottobre 2013

ORARIO: 10 - 12.30 e 16.30 - 19.30/ dom e lun chiuso

A CURA DI: Marianna Accerboni

CATALOGO: no

INFO: 3356750946

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