Luigi Guariniello

Angelucci Nadia Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2008

Il suo incarico all’interno della Provincia la porta ad essere sempre in prima linea sulle problematiche connesse al lavoro. Cosa si aspetta dall’implementazione degli Sportelli Donna all’interno del Centri Per L’Impiego?
Nella nostra provincia abbiamo, sempre più donne laureate con livelli anche alti di istruzione e formazione; ci sono ancora, però, tante donne, che hanno un livello culturale più basso, per le quali l’accesso al lavoro diventa sempre più difficile. C’è bisogno di una grande attenzione verso questa fascia di popolazione alla quale bisogna rispondere con soluzioni precise e che possono essere date solo da personale specializzato che ha ricevuto un’adeguata formazione. A tutto questo si aggiunge il tema dell’immigrazione femminile con problemi di inserimento sia lavorativo che sociale e quello della disabilità femminile; anche qui ritroviamo degli stereotipi molto radicati e anche su questo tema spero che gli Sportelli donna possano dare un contributo.
Quali potrebbero essere azioni che faciliterebbero non solo l’accesso ma anche la permanenza nel mondo del lavoro.
Vorrei sottolineare come le nuove linee del fondo sociale europeo (2007-2013) potrebbero aiutarci a metter in campo anche azioni di sostegno perché danno la possibilità di fare operazioni di sistema e operazioni di assistenza. Si parla infatti di occupazione, adattabilità, inserimento sociale e anche sostegno all’inserimento e al mantenimento dei livelli di lavoro.
Ci può dare un’idea di come stanno funzionando i Centri Per L’Impiego? Quali sono i risultati che avete ottenuto soprattutto nel settore privato?
Quando abbiamo avuto la delega per occuparci dei CPI sembrava che questi dovessero sparire, soppiantati dalle agenzie di lavoro interinale. Invece stiamo registrando dei risultati molto positivi ottenuti lavorando principalmente con il settore privato. I nostri clienti sono le grandi imprese di distribuzione per le quali facciamo la preselezione del personale. Il processo di valutazione degli impiegati avviene in maniera completamente trasparente e con garanzie certe per il lavoratore e per l’azienda e penso che sia questo a decretare il nostro successo.

(29 aprile 2008)