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Lucha y Siesta: azione artistica anonima ci dà forza, il 5 agosto affrontiamo l’asta

Lucha y Siesta: azione artistica anonima ci dà forza, il 5 agosto affrontiamo l’asta

A Roma in vista dell'asta che minaccia la Casa delle donne Lucha y Siesta l'iniziativa di "un collettivo di artiste anonime ha rivendicato l’azione creativa della linea fuxia..."

Venerdi, 30/07/2021 - Riceviamo e pubblichiamo
30 luglio 2021 / Lucha y Siesta: azione artistica anonima ci dà forza, il 5 agosto affrontiamo l’asta.

Ieri un collettivo di artiste anonime ha rivendicato l’azione creativa della linea fuxia, una fake news costruita ad arte per rendere esplicito il paradossale e violento meccanismo che minaccia la Casa delle donne Lucha y Siesta: il 5 agosto 2021 l’immobile di Via Lucio Sestio 10 sarà, di nuovo, battuto all’asta.

Sul tavolo c’è un’offerta della Regione Lazio, frutto di una lunga collaborazione politica, che, in caso di aggiudicazione, sarebbe il primo passo concreto di una diversa idea di proprietà; un acquisto che permetterebbe di restituire il bene alla comunità ampia che lo usa per generare benessere sociale, nel solco della legge regionale sui beni comuni. Nell’aria però aleggia la minaccia della speculazione, come dimostrato dai recenti annunci di vendita diffusi da noti siti immobiliari. Ci auguriamo che questa sia l'occasione per scoprire che le istituzioni possono ancora trasformare la visione politica - almeno quel poco che ne rimane - in azioni concrete, mostrando alla città che la governance può ancora porre un freno all'onnipotenza del libero mercato.

Quel che è certo è che la città transfemminista che quella linea fuxia rende manifesta esiste; crediamo sia questo che continua a sfuggire a chi pensa di poter neutralizzare, smantellare e criminalizzare la ricchissima esperienza di spazi come Lucha y Siesta. Esiste e esisterà, facendosi sempre più spazio.

L’immobile dove vive Lucha va all’asta, ma la comunità che la anima è enorme, creativa, libera, forte e bella. Che sia molto chiaro a chi pensa di presentarsi all’asta: siamo qui, Lucha è già di tutte.

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29 luglio 2021 / «D'una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.»
(Le città invisibili, Italo Calvino)

Nel cuore delle città violente e invivibili che abitiamo prende vita, come un sogno, una città altra, spesso invisibilizzata. La città transfemminista. La sua geografia è fluida, perché fluidi sono sempre i margini, spazi della prospettiva creativa e controegemonica. Abbiamo provato a disegnarne il paesaggio con una linea fuxia che unisce diversi luoghi-fermate: sono spazi di relazione, di desiderio, di liberazione, di sovversione e di autodeterminazione. Luoghi che fanno spazio, perché quotidianamente contaminano e risignificano il deserto a cui si oppongono.

È ora di toglierci la maschera: la presentazione della nuova linea fuxia non è stato un pinkwashing di Atac ma una campagna artistica che rivendichiamo come collettivo di anonimə artistə trasfemministə nella rete stealthisposter.org.

Una fake news, una volta tanto diffusa non per esercitare potere e controllo, ma per fare luce sui meccanismi feroci di questa città. «La menzogna non è nel discorso, è nelle cose», si legge sempre nelle Città invisibili. E la menzogna che, mentendo, abbiamo voluto smascherare riguarda la prima fermata della nostra linea: la Casa delle donne Lucha y Siesta -laboratorio di pratiche transfemministe, casa di accoglienza per donne che fuoriescono da situazioni di violenza, centro antiviolenza, spazio politico e culturale - verrà battuta all’asta, per la terza volta, il 5 agosto 2021. Un bene comune transfemminista, già di tuttə, viene messo in vendita. Di fronte a questa assurdità incredibile, abbiamo dovuto fingerci folli, come un Enrico IV pirandelliano: siamo diventatə altro, abbiamo giocato ad essere altro, ne abbiamo assunto il terribile linguaggio; non per scappare dalla realtà, ma per smascherarla. Abbiamo voluto mostrare, mentendo, quanto verità e menzogna siano diventate indistinguibili. Speriamo che ora si guardi e si ascolti la città transfemminista. Speriamo che la città, il mondo, si infiammi. Perché ne abbiamo bisogno e perché siamo arrabbiatə, stanchə di leggere di continui femminicidi, esaustə di subire violenze, infuriatə contro chi legittima tutto questo e ancor di più con chi tenta di cancellare le esperienze che alla violenza di genere rispondono con azioni concrete.
A mentire davvero è chi ci dice che spazi come Lucha y Siesta siamo cancellabili o rinunciabili.

Prendiamo le parole delle attiviste della Casa e le facciamo nostre, perché Lucha è anche nostra, lo è da sempre: Lucha è già di tuttə.

www.atac-lineafuxia.com
#lineafuxia #luchaallacitta

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27 luglio 2021 / Atac: nasce #LINEAFUXIA, la linea dedicata ai luoghi simbolo della lotta alla violenza di genere. Perché il futuro è donna.

Un biglietto gratuito per le donne e un percorso destinato a far conoscere i luoghi che nella Capitale lavorano sulla cultura di genere e contro la violenza: da oggi, 27 luglio, nasce #LINEAFUXIA. Tutte le informazioni sul nuovo sito dedicato www.atac-lineafuxia.com
Come funziona la #LINEAFUXIA.
La nuova linea, per ora in via sperimentale, sarà in servizio per una settimana -a partire dal 27 luglio- 24 ore su 24, con corse implementate durante la notte per garantire, nelle ore più delicate della mobilità femminile, un servizio sicuro anche a quei target di clientela considerata “a rischio”. L’obiettivo dell’iniziativa è dare una risposta tangibile alle richieste della città, riconoscendo il valore di spazi fondamentali per Roma, luoghi uniti da una stessa visione e oggi anche, simbolicamente e concretamente, collegati da una nuova linea.
Le caratteristiche della #LINEAFUXIA.
Ogni spazio pubblicitario presente sui mezzi della Linea Fuxia sarà dedicato ai centri antiviolenza, al riconoscimento e al contrasto della violenza di genere in ogni sua forma per veicolare un messaggio forte che va ben oltre la strategia commerciale dell’azienda nelle giornate dell’8 marzo o del 25 novembre e pone l’iniziativa all’avanguardia nel panorama nazionale.
La strategia commerciale della #LINEAFUXIA.
La Linea Fuxia si aggiunge al lavoro volto a realizzare maggiore inclusività della clientela, lavoro che da anni Atac sta portando avanti per l’abbattimento delle barriere architettoniche alle fermate, nelle stazioni e sui mezzi. Lungo la Linea Fuxia, infatti, viene sperimentato un innovativo sistema di accessibilità che permette a tutti i cittadini con disabilità di fruire comodamente del servizio, potendo utilizzare ogni posto e potendo salire e scendere dal mezzo in autonomia. Alcune sedute sono state studiate “a misura di bambino” affinché anche i più piccoli possano sedere comodamente, nel rispetto del loro status di cittadini a tutti gli effetti.
La dichiarazione dei vertici Atac.

Questo servizio si aggiunge ai tanti che abbiamo in animo di fare nei prossimi mesi per garantire alle donne il libero accesso agli spazi che le difendono, le proteggono e le accolgono. Sono luoghi fondamentali che intendiamo mettere a valore con tutti i mezzi a disposizione dell’azienda. Perché il futuro è donna.



ufficiostampa@atac-lineafuxia.com
www.atac-lineafuxia.com



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