LUCE SENZA TEMPO: INAUGURATA CON GRANDE SUCCESSO LA PERSONALE DELLA PITTRICE TRIESTINA NELLA SEDE di COLLEGAMENTO della REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA a BRUXELLES
Sabato, 10/12/2011 - Grande successo a Bruxelles per la mostra della pittrice Nora Carella, presente nell’elegante Sede dell’Ufficio di collegamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia della capitale belga con una quarantina di oli su tela raccolti nella rassegna intitolata “Luce senza tempo”, ideata e curata dall’architetto Marianna Accerboni e visitabile fino alla fine di febbraio. I dipinti, tra cui numerosi inediti, realizzati dall’artista novantatreenne dal 2003 a oggi, ma per la maggior parte nel 2011, hanno letteralmente incantato il foltissimo pubblico presente, accolto da Luisa Poclen e Giulio Papa, attuali responsabili ad interim dell’Ufficio di collegamento, e dal Presidente del Circolo di Bruxelles dell’Associazione Giuliani nel Mondo Flavio Tossi, che ha organizzato l’esposizione assieme all’Associazione Giuliani nel Mondo, presieduta da Dario Locchi e diretta da Fabio Ziberna, e all’Ufficio di collegamento della Regione.
Introdotta da Tossi, che ha ricordato la levatura dell’artista, Accerboni ha sottolineato la personalità di Nora Carella sotto il profilo artistico e umano, definendola grande come artista ma alttrettanto come madre. Nella rassegna sono esposti - ha spiegato il critico - i lavori dedicati alle vedute d’acqua, con particolare riferimento alla laguna di Venezia e al tema della natura morta di vetri e di fiori, dalle sapienti e uniche trasparenze. La pittrice, nata a Pirano nel 1918, è stata anche una famosa ritrattista di celebri personaggi, tra i quali Farah Diba e l’ex presidente USA Jimmy Carter, Enrico Berlinguer, Gianfranco Fini, Giulio Andreotti e Pippo Baudo; ha vissuto a lungo a Roma ed è tutt’ora in piena attività.
In questa rassegna - ha proseguito Accerboni - l’artista presenta molti ricordi di viaggio inediti, dal mare del Nord alla Foresta Nera, alla Provenza, all’Africa, dipinti spesso a memoria, senza disegno preparatorio, usando, a volte, soltanto le dita. E cogliendone con tratto magistrale le trasparenze e, come nei suoi notissimi ritratti, la luce: un esempio di eccezionale e raffinata creatività al di là del tempo.
Il magico scintillare della luce attraverso l’acqua della laguna e quella racchiusa entro eleganti forme di cristallo rappresenta infatti da alcuni anni la nuova maniera di Nora Carella. Che, come ogni vero artista, è capace di rinnovare il proprio linguaggio e, in questo caso, di reinterpretare attraverso un segno luministico anche i colori e i temi di un raffinato quotidiano. La pittrice sa racchiudere nel suo pennello, in modo del tutto personale, la grazia e il lirico sentire di De Pisis e il silenzio della pittura morandiana, arricchendo per altro spesso tali parametri di una veemenza fauve, che fa da contrappunto, come in un diagramma musicale, a momenti i delicato lirismo.
Formatasi all’Accademia di Belle Arti di Venezia - ha concluso il critico - la Carella ha iniziato la propria attività artistica nella Roma degli anni Settanta, dove, dopo una personale di grande successo alla galleria Querel, aveva aperto un ampio ed elegante studio. Ha esposto con grande successo in tutto il mondo: da New York, a Madrid, a Casablanca. E a Roma due sale di Palazzo Pignatelli sono intitolate a suo nome e ospitano in permanenza i suoi quadri. Altre opere sono collocate in collezioni pubbliche, quali l’Accademia Burckhardt, le ambasciate di Persia e di Bulgaria e la pinacoteca di Montecassino e, a Trieste, il Palazzo della Prefettura, il Lloyd Triestino, il Municipio, il Museo Revoltella, la Biblioteca Statale, Palazzo Gopcevich e l’Archivio di Stato.
DOVE: Ufficio di collegamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a Bruxelles - Rue du Commerce 49 - 1000 Bruxelles
QUANDO: 6 dicembre - fine febbraio 2011
A CURA DI: Marianna Accerboni
INFO: 0039 (0) 335 6750946
Con cortese preghiera di pubblicazione / diffusione
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