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A Lucca la Biennale Cartasia: un'edizione da non perdere

A Lucca la Biennale Cartasia: un'edizione da non perdere

Fino al 26 settembre il più grande evento al mondo dedicato alla carta strumento di espressione artistica e di creatività

Domenica, 05/09/2021 - In questa estate, dove si riprendono i percorsi sospesi, si tiene a Lucca la X edizione di Lucca Biennale Cartasia, anche se tradizione vuole che la manifestazione si svolga negli anni pari – ed è già online la Call for artists 2022 dal tema “THE WHITE PAGE” – questa speciale edizione posticipata, dal tema “PAURA E DESIDERIO”, dà voce anche al delicato ed inedito periodo storico in cui siamo immersi.
LuBiCaX , iniziata il 1 agosto, si svolge fino al 26 settembre.
Sono 107 gli artisti selezionati attraverso le call e su invito che presentano 369 opere, negli spazi del Museo del fumetto e dell'immagine, della Cavallerizza e in varie piazze e luoghi simbolo della città toscana.
La manifestazione si articola in diverse sezioni: Outdoor, Indoor, Performance, Architettura, Fashion, LuBiCaeXtra e parallela a queste LuBiCa OFF la paper art diffusa in luoghi inusuali di questa incantevole città. Eventi, Laboratori, Network Days e il Focus Japan che omaggia il paese del “sol levante" dedicandogli una sezione straordinaria non solo con opere di artisti contemporanei, ma anche con riferimenti alla storia e alla tradizione della prodizione cartaria.
Cartasia, con il linguaggio dell’arte racconta la passione e la tradizione della carta, del primo distretto cartario in Europa. Caratteristica di questa edizione è la presenza di numerose artiste. Al Focus Japan la calligrafa Kakou Imagawa maestra anche della tecnica dello hyogu, Meiko Yokoyama, artista che vive a Firenze ma è nata a Kochi, uno dei principali centri di produzione della carta giapponese e che ha fatto di questa materia il suo medium principale, Yumiko Kido con le sue opere la cui tecnica ama definire “inchiostro di fuoco” e Anna Onesti, artista italiana che usa la carta washi unita a tecniche di colorazione dei tessuti tradizionali giapponesi con l’uso di colori naturali e tecniche come l’itajimezome, lo shiborizome e il katazome, ispirandosi anche alla costruzione degli aquiloni.
Nella sezione indoor l’artista americana Elise Wehle con i suoi intagli di carta, l’iraniana Nedà Shafiee Moghaddam che vive da molti anni in Italia, l’israeliana Carmel Ilan con le sue interessanti opere fatte di ritagli di carte recuperate e poi la francese Brigitte Amarger con i suoi paesaggi fitti di lievi sagome umane in perenne cammino, l’artista tedesca Ingrid Maria Stockmann, l’artista coreana Minhee Kim che vive nel Regno Unito e riflette sulla storia passata del suo paese di origine, l’artista russa Daria Krotova, l’artista francese Elsa Ohana con le sue grandi incisioni, l’artista e matematica bulgara Eszter Bornemisza, l’artista lucchese Camilla Gurgone. Poi con le artiste Elisabetta Bonuccelli e Martina Zena in azioni performative che vedono la carta protagonista.
La sezione fashion con le opere di Susy Manzo, Anna Maria Scocozza, Michela Alesi, Marcella Stilo, Giovanna Bittante e Renata Mayumi Fukuda.
nfine, le grandi e affascinanti installazioni OUTDOOR di Emma Hardy, Maria Dolores Del Sol Ontalba (gruppo Toma!), dell’artista turca Deniz Yilmaz Akman (duo Papier Atelier), dell’americana Amber Dohrenwend.
Tutte queste artiste hanno creato opere con contenuti poeticamente simbolici, animati da una grande attenzione al senso della vita, alle sue fragilità, raccontate sempre sul lievitare della grazia e della fermezza; conservando lo stupore per ciò che in questo materiale, la carta, vi è di più etereo e allo stesso tempo concreto.
Giacomo Pecchia (Curatela mostre Indoor)
Direzione della Biennale Federica Moretti
Direzione Artistica Emiliano Galigani

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