Il 16 maggio, presso la sala della Regione Piemonte, la FIDAPA sezione Torino con la collaborazione della Regione Piemonte, dell’Assessorato Regionale alla Tutela della Salute e Sanità ed il patrocinio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, della Facoltà di Farmacia, dell’ Ordini dei Medici, dell’Ordine dei Farmacisti, dell’ARESS, della FIMP, della FIMMG, della Farmaservizi, della Federfarma, del Corso di Laurea Infermieristica, ha tenuto il convegno “Insieme per la lotta al dolore- Insieme per una cultura nuova di cura per tutti”.
Il convegno fa parte del progetto FIDAPA “Lotta al dolore” che ha lo scopo di diffondere la conoscenza e l’utilizzo della terapia del dolore, tra la gente e gli operatori sanitari.
Alla tavola rotonda, che è stato il luogo di un primo confronto di ipotesi operative intorno alle concrete proposte della FIDAPA, sono intervenuti la dottoressa De Luca, il professor Cavallo Perin, la dottoressa Margaria che rappresentava il dottor Bianco, Presidente Nazionale dell’Ordine dei Medici, il dottor Giaccone, la dottoressa Ferraris, il dottor Bertetto, il dottor Roberti, il dottor Titta, il dottor Sciolla, il professor Calciati, la dottoressa Prandi, la dottoressa Vagliano; ha moderato il dottor Ferraro.
Il confronto avutosi durante la tavola rotonda ha confermato l’esigenza di interventi volti alla realizzazione del progetto FIDAPA, evidenziandone l’attualità e l’urgenza dell’attuazione di quanto esso propone.
Statistiche europee e canadesi mostrano che solo una percentuale degli anestesisti (dal 29% al 40%) è preparata nella terapia del dolore; l’analgesia da parto è praticata soltanto nel 15% degli ospedali; persistono uno scollamento tra la normativa e la sua messa in atto, difficoltà nella ricettazione degli oppioidi e nell’autonomia della ricerca, soprattutto per quanto riguarda la terapia del dolore.
Dal convegno emerge unità di intenti tra relatori e proposta FIDAPA: il dolore acuto, cronico, terminale deve essere combattuto e curato sia in ospedale che sul territorio, qualunque siano la malattia, l’intervento, l’indagine medica che lo determinano
Per ottenere questo risultato, l’insegnamento della cura del dolore deve essere praticato a partire dall’università per tutti gli operatori sanitari- medici, psicologi, farmacisti, infermieri- e deve continuare con i corsi di aggiornamento annuali obbligatori.
Dal convegno sono emerse ulteriori necessità, come una maggiore facilitazione nella prescrizione dei farmaci, l’istituzione di master regionali, l’istituzione di una specializzazione in terapia del dolore in tutte le Università, la trasformazione del progetto FIDAPA Torino in progetto nazionale. Il Sindacato Regionale dei Medici di Medicina Generale ha già previsto una giornata sulla terapia del dolore, a partire dal mese di ottobre.
Il Gruppo di Lavoro “Lotta al dolore” della FIDAPA sezione Torino, è determinato a portare a compimento le proprie proposte: il nostro lavoro e la nostra attenzione non si esauriscono con la giornata del convegno.
La gente, le persone tutte possono aiutarci nella realizzazione del nostro progetto, scrivendo sul blog
www.fidapatorinoprogetti.org
Non chiediamo grandi innovazioni o investimenti di denaro, ma semplicemente ci proponiamo di far funzionare al meglio, nel settore della cura del dolore, la rete esistente degli organismi preposti alla Sanità: la Regione, l’Università, gli Ordini dei Medici e dei Farmacisti, i principali Sindacati Medici.
L’attuazione della nostra proposta avrebbe, fra l’altro, una positiva ricaduta economica, contribuendo ad abbattere i tempi di degenza: un’adeguata terapia del dolore modifica la remissione del paziente dalla malattia e contiene anche i costi del follow up, cioè del periodo successivo alla fase acuta della malattia in cui il paziente è sotto controllo, in quanto egli tende ad evitare richieste di visite superflue perché percepisce di stare bene.
Proponiamo anche un nuovo modello di finanziamento per l’Università e per i suoi studenti:lo Studio Gilardi- Servizi immobiliari finanzia un premio di tesi su “La lotta al dolore cronico in Europa”. Dovrebbe essere un esempio da seguire per Ditte Commerciali, Società e Professionisti che possono farsi una nuova forma di pubblicità finanziando progetti di alto profilo etico.
Il convegno si è concluso con la citazione delle parole di Alice, una bimba che ha scritto sul nostro blog:
“Io ho avuto il dolore. Mi è passato”
La FIDAPA si propone di ottenere che tutti quelli che soffrono possano ripetere questa parole
“Ho avuto il dolore. Mi è passato”.
Giuseppina Sabatucci Bottegoni, Presidente FIDAPA sezione Torino
LA PROPOSTA FIDAPA
Diffondere sul territorio e negli ospedali la conoscenza e l’utilizzo del controllo del Dolore e delle Cure Palliative.
Inserire, nelle Facoltà di Medicina e Chirurgia e di Farmacia delle Università del Piemonte e nelle Scuole per Operatori Sanitari, il Controllo del Dolore e le Cure Palliative come insegnamenti obbligatori:
1- nel tirocinio formativo dei neolaureati in Medicina e Chirurgia prima dell’esame di idoneità alla professione;
2- nella formazione triennale post laurea per i Medici di Famiglia;
3- nelle varie scuole di specializzazione.
Istituire in via sperimentale:
1- corso pilota di “Controllo del Dolore e Cure Palliative” nella Facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino;
2- Master di III livello con approccio anche alla pediatria.
Predisporre appositi quesiti su Controllo del Dolore e Cure Palliative negli esami di idoneità alla professione medica dell’Ordine dei Medici.
Istituire una apposita Commissione dell’Ordine dei Medici e Chirurghi di Torino e Provincia per diffondere la cultura della lotta contro il Dolore e delle Cure Palliative con Convegni e Corsi di Formazione rivolti agli Operatori del settore e per sensibilizzare pazienti e non alla possibilità di debellare il dolore in tutte le sue manifestazioni.
Potenziare, nella formazione obbligatoria e continua dei Medici di Famiglia, dei Pediatri, dei Farmacisti e degli Operatori del Settore il tema del Controllo del Dolore e Cure Palliative.
Promuovere e diffondere nella società la cultura della non sofferenza e della trasversalità della Lotta al Dolore e delle Cure Palliative nella pratica medica, farmacologica ed infermieristica nel territorio e in ospedale.
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