- oroscopo di Zoe, predizioni semi-serie e pronostici possibili per il mese di dicembre
Mercoledi, 02/12/2015 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2015
Cara Ariete,
il filosofo francese Maurice Blanchot nel suo libro La conversazione infinita scrive che le più importanti filosofie del Novecento “si sono presentate con un gesto di rovesciamento, o di ‘smascheramento’, indicando non ciò che gli umani sono, ma ciò che hanno dimenticato di essere”. Lo so che per il tuo carattere impulsivo chiederti questo tipo di riflessione è davvero una tortura. Ma il mio consiglio proprio è questo: prova a pensare a quello che hai dimenticato di essere, e cerca di capire se vale la pena sottrarlo all’oblio.
Cara Toro,
esistono dei minuscoli animaletti detti “tardigradi estremofili”, in grado di resistere nelle condizioni più estreme: al caldo, al freddo, alle radiazioni o alle sostanze tossiche. Come fanno? Quando un tardigrado si trova in condizioni non idonee alla vita, entra in “criptobiosi”, uno stato in cui tutte le attività dell’organismo sono ai minimi livelli. Niente paura: nessuna radiazione ionizzante ti colpirà nel corso del prossimo mese! Solo qualche piccola difficoltà a cui, se vorrai, ti suggerisco di rispondere con una tua personale versione di criptobiosi.
Cara Gemelli,
scriveva Bertolt Brecht nel suo dramma didattico intitolato L’eccezione e la regola: “Trovatelo strano, anche se consueto, / inspiegabile, pur se quotidiano, / indecifrabile, pure se è regola”. In questo momento, nella tua vita, riconosci qualcosa di consueto e di strano nello stesso tempo, di quotidiano eppure di inspiegabile, indecifrabile? Insomma, quante regole hai che dovrebbero invece essere soltanto un’eccezione? E viceversa?
Cara Cancro,
l’altro giorno, mentre il mio amico Fabrizio mi mostrava una foto sul suo cellulare, per sbaglio è apparsa un’altra immagine. Intravedendo una figura femminile, abbastanza familiare, gli restituisco il telefono per non essere indiscreta. Solo dopo qualche secondo mi accorgo che si trattava di una mia foto, inviatagli per scherzo tempo prima. Insomma, ho provato il perturbante, la sensazione che proveremmo incontrando il nostro sosia. Potrebbero capitarti esperienze simili in questo periodo, ovvero potresti sviluppare la capacità di cogliere l’ignoto nelle cose finora per te quotidiane.
Cara Leone,
lasciami mettere da parte le citazioni colte o i racconti strampalati per provare a fare la “vera astrologa”. In questo periodo, infatti, hai Marte e Venere in una posizione che vale proprio la pena di commentare. Questi pianeti, in Bilancia, ti spingono infatti a seguire i tuoi desideri, a sedurre donne e uomini, a stringere relazioni d’amicizia e soprattutto d’amore. Per non parlare della Luna che potrebbe darti anche un tocco di sfacciataggine in più. Insomma, perdonami se non uso eleganti giri di parole, ma voglio arrivare proprio dove forse hai già capito: tanto sesso!
Cara Vergine,
nel film di Bruce McDonald Pontypool si racconta di una piccola cittadina canadese invasa dagli zombi. La causa del contagio che fa progressivamente divenire zombi gli ignari abitanti del luogo non è però un morso sul collo o qualche strano virus, ma semplicemente il linguaggio. In particolare, alcune parole o formule sentimentali e trite, cliché del linguaggio comune. Hai mai pensato al potere enorme delle parole? Conoscendo la tua intelligenza affilata, credo proprio di sì. Ora, però, è il momento di applicare nella pratica – parlando o astenendoti dal farlo – le tue conclusioni.
Cara Bilancia,
così la scrittrice Nina Berberova, nel suo Il giunco mormorante, descrive quei momenti in cui un’occasione che credevamo perduta si mostra invece di nuovo praticabile, possibile: “quando la porta sbattuta all’improvviso e senza alcun visibile motivo di colpo si riapre, quando lo spioncino chiuso un attimo fa viene di nuovo aperto, quando un brusco no che sembra irrevocabile si muta in forse”. Potrebbe capitarti qualcosa di simile nel corso dei prossimi mesi: cogli al volo l’occasione di entrare in quella porta, un attimo prima chiusa e ora aperta apposta per te.
Cara Scorpione,
per te una citazione coltissima, nientedimeno che da Cechov: “Dimenticheranno. [...] Ciò che a noi sembra serio, significativo, molto importante, col passar del tempo sarà dimenticato o sembrerà irrilevante. Ed è curioso che noi oggi non possiamo assolutamente sapere che cosa domani sarà ritenuto sublime, importante e che cosa meschino, ridicolo”. Questi mesi si preannunciano molto buoni, anche rispetto al recente passato. Allora, riflettiamo insieme sul potere della memoria e sulle virtù dell’oblio.
Cara Sagittario,
Damien Hirst, uno degli artisti più famosi del nostro tempo (quello dello squali in formaldeide, per intenderci), ha detto che la vera svolta nella sua carriera è avvenuta quando ha capito che tutto era già stato fatto e che a questo punto occorreva semplicemente rubare. Ebbene, da questi furti Hirst ha tirato fuori una enorme quantità di idee inedite e originali. Ruba pure le idee e i pensieri di coloro chi stimi accanto a te, e usa la tua intensa vitalità per trasformarli in nuovi progetti.
Cara Capricorno,
in India un gruppo di giovani designer ha messo in piedi il progetto Taxi Fabric, riempiendo l’interno dei taxi di Mumbai di affreschi colorati che raccontano la storia e l’arte del Paese. Questa idea mi ha fatto venire in mente le possibilità che si aprono per le rappresentanti del tuo segno in questo periodo. Marte lascia la Bilancia, e tutto comincia ad andare per il verso giusto: approfittane per rendere belle e piacevoli anche le piccole cose. Come, per esempio, una corsa in taxi.
Cara Acquario,
forse avrai sentito che il magnate russo Yuri Milner ha finanziato il progetto Breaktrough Initiative, che tenterà di inviare nello spazio segnali della nostra esistenza. Allo scopo è stato indetto un concorso, aperto a tutti, per formulare il messaggio più significativo e adeguato a raccontare il genere umano. Al di là di tutto, a me piace tanto l’idea di mandare messaggi nel vuoto, tanto per descrivere la propria esistenza, indipendentemente dal fatto che ci sia qualcuno ad ascoltarli. E a te?
Cara Pesci,
diceva il filosofo francese Alain che “i veri pensieri non si sviluppano”. Imparare a pensare vorrebbe dunque dire imparare a non sviluppare. Mi sono sempre chiesta cosa significhi davvero questa affermazione. Forse che i veri pensieri si possono pensare ma non rappresentare, definire, spiegare. Piuttosto resistono, insistono e si ripetono. C’è qualcosa che ti viene in mente spesso, e che pure non riesci a spiegare? Forse è più importante di quello che pensi...
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