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L'oroscopo di Zoe

L'oroscopo di Zoe

- Previsioni astrologiche letterarie e visionarie

Zoe Domenica, 28/12/2014 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2015

 Cara Ariete,

nel suo libro Small changes l’architetto Hamdi Nabeel spiega come un piccolo cambiamento nell’urbanistica di una città - costruire una fermata dell’autobus in uno slum, chiudere una strada alle macchine nel centro di una metropoli, mettere un lampione in un angolo buio - possa significare un’enorme trasformazione e cambiare in meglio la vita dei cittadini. Cara amica, secondo me la metafora è già abbastanza chiara, o devo ancora esplicitarne il senso? Cominciamo dalle piccole cose...



Cara Toro,

il filosofo francese Michel Foucault ha dichiarato in una intervista: “I libri che scrivo costituiscono per me un’esperienza. [...] Un’esperienza è qualcosa da cui si esce trasformati. [...] Scrivo proprio perché non so ancora cosa pensare di un argomento che attira il mio interesse”. Insomma, per iniziare qualcosa non c’è bisogno di sapere proprio tutto sull’argomento. Si impara e ci si trasforma durante l’esperienza che ne facciamo. È una riflessione, questa, e insieme una sollecitazione e un invito!



Cara Gemelli,

ti dedico alcuni versi scritti nel 1947 dal grande poeta Franco Fortini, dedicati all’amicizia: “ Una sola parola,/una sola parola può bastare,/una sola parola/dall’amico dagli occhi neri vivi [...]. Così dalla miseria/si leva l’amicizia e il desiderio/come la bella pioggia/rompe le secche foglie e lava e splende/ogni cosa e rinnova”. Un anno di conferme e impegno si preannuncia già tutto in questo mese, durante il quale le amicizie potranno essere una risorsa decisiva.



Cara Cancro,

la coppia di registi Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi lavora da anni su materiali di archivio, rifilmando e rimontando vecchi fotogrammi girati da cineoperatori di Paesi in guerra. Eppure, pur lavorando su immagini del passato, nelle interviste insistono sul fatto che il loro interesse è in primo luogo nel presente: rifilmare un’immagine significa ri-significarla e attualizzarla. Sei rappresentante di un segno amante del passato e della memoria, ma questo mese i pianeti ti coinvolgono nel presente e anzi ti spingono verso il futuro.



Cara Leone,

la coreografa sudafricana Dada Masilo mette in scena i classici del balletto, trasformandone però l’ambientazione, e a volte anche la trama, e facendone degli intensi spettacoli di danza e ritmi contemporanei. Nella Carmen, ultima sua fatica, la protagonista invece di essere uccisa subisce uno stupro, che i suoi amici vendicheranno assassinando il colpevole, il quale rimane invece impunito nell’originale. Un po’ forte, lo so. Ma bello e coinvolgente. Dunque: i finali delle storie si possono anche cambiare.



Cara Vergine,

la giornalista e scrittrice statunitense Joan Didion ha detto una volta che quando il femminismo diventa soltanto una spinta alla realizzazione personale e una società di mutua assistenza, smette di essere un movimento e diventa un sintomo. È crudele, questa affermazione, ma è anche molto vera: se ai nostri slanci e desideri leviamo l’energia e l’utopia delle grandi battaglie, tutto diventa noioso, meschino e anche ... patologico. Non cedere, allora, anzi è il momento di rilanciare!



Cara Bilancia,

recentemente una mia giovane, brava e bella amica mi ha raccontato questa storia (come capirai, non posso dire nomi né dare dettagli). Incontra un tipo una sera, si piacciono e si baciano. Cominciano a sentirsi spesso, ma lui non le propone mai di uscire. Niente, solo telefono. La mia interpretazione è sospettosa: sarà impegnato? O perverso? Quella di lei è semplice e sconvolgente: lui lavora molto e la sera non ha voglia di uscire. Cos’è questa apatia? Individuale, generazionale, o zodiacale? Possibile che si rinunci a nuove conoscenze, al sesso o magari all’amore per semplice stanchezza? Corri questo rischio? Pensiamoci su.



Cara Scorpione,

scriveva Freud che quando si incontra un problema di difficile soluzione è spesso necessario scomporlo in due parti, sollevare un secondo problema, allo stesso modo in cui per rompere il guscio di una noce è più facile utilizzare due noci, una contro l’altra. La tua intelligenza analitica ti renderà facile questa operazione di scomposizione e risoluzione con i piccoli problemi di questo mese, preparatori a un anno che potrebbe essere decisivo.



Cara Sagittario,

così lo scrittore Patrick Modiano descrive la visita ad un Aquarium del protagonista del libro Fiori di rovina: “Nella sala ... solo gli acquari erano illuminati. A poco a poco, in fondo a questa penombra, ho ritrovato la calma. [...] I pesci avevano colori tanto vivaci quanto le automobiline d’autoscontro della mia infanzia: rosa, turchese, verde smeraldo... Non facevano rumore”. Sarà questa sensazione di calma a permeare questo mese, da febbraio i pianeti indurranno invece alla produttività e all’azione.



Cara Capricorno,

il tuo segno è uno dei più realisti e lucidi dello zodiaco. Ma la realtà, quella inscalfibile e insuperabile, non si può mai vedere direttamente, né osservare per intero. Al reale, come diceva lo psicoanalista francese Jacques Lacan, possiamo accedere solo attraverso delle immagini, oppure coglierne, a tratti, delle parti, dei brevi momenti. Non essere intransigente, dunque, con chi intorno a te usa questa strategia così diffusa e consona alle possibilità della psiche umana.



Cara Acquario,

la scrittrice e psicoanalista Lou Andreas-Salomé ha affermato una volta: “Non so vivere secondo un modello e non potrò mai servire da modello ad alcuno; invece, quel che farò sarà vivere la mia vita come mi piace”. Ti stupisce se ti dico che era del tuo stesso segno? Se per qualche motivo ultimamente hai accettato situazioni soffocanti e modelli conformisti, i pianeti suggeriscono che ora è proprio il momento di un colpo di coda. Niente più modelli. La vita come ti piace.



Cara Pesci,

il monaco zen Suzuki, nato in Giappone nel 1870, era solito ricordare questo aneddoto: una volta un saggio maestro zen, interrogato da un discepolo su come trovare il satori, cioè l’illuminazione, rispose: “Interroga le parole vive e non le parole morte”. Non so se ho capito bene cosa significa questa frase: non cercare le risposte nei libri, ma negli esseri viventi? Nell’attesa che Suzuki mi illumini, lo voglio interpretare così, e proporlo a te come consiglio per questo mese.

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