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L'oroscopo di Zoe

L'oroscopo di Zoe

- Previsioni letterarie e visionarie per le nostre lettrici

Zoe Lunedi, 22/09/2014 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2014

 

Cara Ariete,
queste sono le considerazioni provocate dalla lettura della filosofa Carla Lonzi nel personaggio di Storia di chi fugge e di chi resta, scritto da Elena Ferrante: “Come è possibile [...] che una donna sappia pensare così? Ho faticato tanto sui libri, ma li ho subiti, non li ho mai veramente usati, non li ho mai rovesciati contro se stessi. Ecco come si pensa”. È arrivato il momento di rovesciare contro se stessi libri, convinzioni, pensieri. Sei capace di farlo, e in ottobre Marte, pianeta delle battaglie e della forza, è dalla tua parte.



Cara Toro,

Virginia Woolf descriveva così la grande passione per la sua città: “Il fascino della Londra moderna sta proprio nel fatto che non è costruita per durare, ma perché passi”. So che chiedo molto alla tua natura terrestre e amante della solidità e della concretezza, ma la Luna, che favorisce per te fuggevoli incontri nel corso di questo mese, mi spinge a suggerirti di guardare alla bellezza delle cose effimere. E di provare a trarre piacere non nonostante il loro carattere transitorio, ma proprio grazie a esso.



Cara Gemelli,

così afferma il filosofo francese Jacques Derrida, rispondendo a Elisabeth Roudinesco nella conversazione pubblicata con il titolo Quale domani?: “Mi vedo spesso trascorrere rapidamente dinanzi allo specchio della vita, come un burattino folle – comico e tragico a un tempo – che si rompe la testa a essere infedele per puro spirito di fedeltà”. Che ti sembra, ti ricorda qualcuno? In questo ottobre avrai dalla tua Mercurio, Giove e il Sole, sta a te non disperdere le tue energie...



Cara Cancro,

ti dedico questi versi della poetessa tedesca Hilde Domin, dal titolo Garanti le nubi: “Ho nostalgia di una terra/in cui non fui mai,/dove tutti gli alberi e i fiori/mi conoscono,/in cui non vado mai,/ ma dove le nubi/si ricordano esattamente/di me/straniero...”. Con l’autunno inoltrato, come di consueto avrai un’attitudine un po’ malinconica e nostalgica, molto consona al romanticismo del tuo segno. Dispiega pure il tuo temperamento poetico e goditi pienamente questa gratificante nostalgia!



Cara Leone,

nel film Le cose belle i registi Agostino Ferrente e Giovanni Piperno intervistano quattro giovani napoletani tredici anni dopo averli immortalati, appena adolescenti, nel documentario Intervista a mia madre. Il percorso di queste vite è faticoso, gli esiti degli anni passati a volte tragici, ma traspare sempre nel film l’adesione affettuosa degli autori rispetto ai protagonisti, e soprattutto la forza di questi ultimi. Si tratta, semplicemente, della vita, la cui potenza potrai sentire in modo immediato nel mese di ottobre, anche grazie alla “danza” dei pianeti nel tuo cielo.



Cara Vergine,

nella sua Teoria del camminare Honoré de Balzac afferma addirittura di non riuscire a esprimere tutto il suo “disprezzo per l’uomo affaccendato, che va di fretta e sguscia via attraverso i ranghi serrati dei nullafacenti come un’anguilla nello stagno”. So che l’autunno e la ripresa a pieno ritmo delle attività lavorative risvegliano il tuo senso del dovere. Ma pensaci bene. Non ti voglio offendere, sto citando Balzac: ti prego, non fare l’anguilla.



Cara Bilancia,

io adoro questa citazione di Jonathan Swift, tratta dai suoi Thoughts on various subjets: “Chissà cosa avrebbe scoperto Cristoforo Colombo se l’America non gli avesse sbarrato la strada!”. Nel mese del tuo compleanno hai un cielo meraviglioso che veglia su di te: Giove, Venere, Marte, tutti lì a lavorare perché tu possa ottenere quello che vuoi. Rilanciamo, allora: nemmeno l’America ci sembra abbastanza...



Cara Scorpione,

nel suo libro Conversazioni con Kafka, Gustav Janouch riporta un episodio dell’infanzia dello scrittore: scoperto il significato della parola con cui sempre lo apostrofava la governante – più o meno, “delinquente” – Kafka si vergogna profondamente, pur essendo un bambino obbediente e docile. Alla domanda di Janouch sul perché, dato che si trattava di un’accusa infondata, risponde: “Nulla resta attaccato all’anima quanto un senso di colpa infondato, perché [...] non c’è penitenza o riparazione che permetta di sbarazzarsene”. È proprio vero, anche se terribilmente angosciante. Riflettiamoci su.



Cara Sagittario,

il pittore Ruggero Savinio ha raccontato in un’intervista che lo zio, Giorgio de Chirico, insegnandogli a dipingere, diceva spesso: “Scurisci, scurisci, si fa sempre in tempo a schiarire...”. Questa affermazione mi ha fatto pensare a te, che, con la tua natura luminosa e solare, hai la passione per la chiarezza e la trasparenza. Per questo mese, però, ti consiglio di abbandonare il mito della chiarezza e di familiarizzarti un po’ anche con le ombre...



Cara Capricorno,

così Charles Baudelaire, nei versi di Le soleil, descriveva il suo rapporto con la scrittura: “io m’esercito da solo, nella mia/stramba scherma, fiutando in ogni angolo la possibilità/d’una rima, incespicando nelle parole come nei selci,/urtando talvolta in versi da gran tempo sognati”. Così ti vedo nel prossimo mese, impegnata in un corpo a corpo con il tuo lavoro, il tuo amore o le tue passioni, una “stramba scherma” che potrebbe portarti a grandi risultati.



Cara Acquario,

nel 1967 l’artista britannico Richard Long realizza la sua opera A line made by walking, incidendo sul terreno una linea retta semplicemente calpestando l’erba sottostante, in una lunga e ripetitiva camminata. Il risultato di questa performance è qualcosa che ci parla dell’azione del corpo dell’artista, ma in sua assenza. Un’azione decisa e tuttavia reversibile. Potresti realizzare qualcosa del genere, nel corso di questo autunno, qualcosa di non definitivo e tuttavia di memorabile.



Cara Pesci,

il cavalluccio marino - animale d’acqua come te - quando vuole attirare i suoi simili con richiami d’amore produce dei suoni simili a schiocchi. Recentemente, gli studiosi hanno scoperto però che è in grado di emettere anche un altro rumore, simile a un ringhio, quando viene attaccato. Bravo! C’è un momento per amoreggiare e uno per dimostrare un po’ di grinta, ed è il caso che anche tu accetti questa realtà. Se Marte ti provoca agitazione, prova pure a ringhiargli contro!

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