L'oroscopo di Zoe

Domenica, 02/06/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2013

Cara Ariete,

il primo giorno di giugno Mercurio si sposterà nel segno del Cancro, e vi rimarrà per un po’, favorendo e intensificando i rapporti in famiglia. Qual è il modo per gestire senza danni situazioni familiari? Lo sanno tutti: mentire. Anche soltanto un po’. Ti sembrerò cinica, ma se non vuoi ascoltare me, ascolta Ray Bradbury, dal racconto di fantascienza The Toynbee Convector: “mentire gentilmente e trovare la menzogna veritiera [...] quello che sembra una menzogna è un bisogno sgangherato, che vorrebbe essere nato”.



Cara Toro,

“Vedi come vanno in alto, qui, le onde del linguaggio!”, scriveva il filosofo Ludwig Wittgenstein nelle sue Ricerche filosofiche. Sinceramente non sono sicura di capire bene cosa voleva dire, ma mi sembra comunque una frase adatta per te in questo periodo. La tua natura terrestre sarà mitigata da un influsso positivo di Mercurio, sarai più fluida e comunicativa, e potrai mietere successi professionali e relazionali ‘surfando’ sulle onde del linguaggio!



Cara Gemelli,

diceva il poeta Thomas S. Eliot: “Se non hai l’acqua alla gola, come fai a sapere quanto sei alto?”. È quello che in fondo pensi anche tu, che ti riempi di impegni e a volte tendi decisamente a strafare. Ma per quest’ultimo mese in compagnia di Giove, ottimo per i successi professionali, non mi sento di darti torto. Allora approfittane, e poi potrai goderti una bella estate di riposo...



Cara Cancro,

il 26 di questo mese, dopo più di dieci anni di assenza, arriverà Giove nel tuo segno. Evviva! Ti sentirai protetta e ti sembrerà tutto più bello e semplice, come le parole di questa poesia del russo Velimir Chlebnikov, che ti voglio dedicare: “Poco, mi serve./Una crosta di pane,/un ditale di latte,/e questo cielo/e queste nuvole”. Cielo fortunatissimo e nuvole luminose.



Cara Leone,

in Vita di una ragazza schiava Harriet A. Jacobs racconta le drammatiche vicende della sua vita: schiava di una bambina bianca, molestata dal padre di questa, riesce infine a fuggire e, nel 1861, a scrivere queste pagine. Jacobs termina dicendo che ricordare le ha procurato sofferenza, ma anche consolazione, “come delle nuvole soffici e leggere che fluttuano su un oscuro mare in tempesta”. I pianeti potrebbero favorire una tua ‘riappacificazione’ con questioni passate, anche futili, a cui però ancora ti rifiuti di pensare.



Cara Vergine,

la scorsa settimana, durante la presentazione di un libro, ho sentito uno storico dell’arte dire che vorrebbe scrivere una storia degli ingressi dei Musei Vaticani. La mia prima reazione non è stata proprio positiva: diciamo che non mi sono venuti in mente fiumi di lettori, né vendite da best seller, e nemmeno il premio Bancarella. Poi ci ho pensato un po’ su. Cambiare la posizione di un ingresso porta con sé molte conseguenze. L’attenzione ai dettagli è una delle tue caratteristiche: per questo giugno, ti invito ad alimentarla!



Cara Bilancia,

in questo mese che ti vede entusiasta e in espansione, ti dedico i versi della poetessa statunitense Sara Teasdale, vissuta tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento: “Strephon mi ha baciata a primavera,/Robin in autunno,/Ma Colin mi ha guardata soltanto/E non mi ha baciata affatto./Il bacio di Strephon fu perso per scherzo,/Quello di Robin si perse nel gioco,/Ma il bacio negli occhi di Colin/Mi perseguita notte e giorno”. Insomma: lo sai che i baci più importanti sono quelli non dati?



Cara Scorpione,

non so più dove ho sentito dire che il cult è uno ‘snobismo potenzialmente di massa’. Mi sembra una buona definizione e, lo confesso, io ti vedo un po’ così. Una personalità strana e affascinante, con lati un po’ oscuri e spesso un’esistenza costellata di ‘punte’ estreme, eppure capace di catturare chiunque. Sai essere singolare, e per pochi, e insieme popolare, e di massa. Nel mese di giugno, con Venere e Mercurio dalla tua parte, sarai, insomma, davvero cult!



Cara Sagittario,

la curatrice del volume Racconti d’amore e di guerra di Louisa May Alcott, Sara Antonelli, dapprima con la scelta dei testi e poi con la sua introduzione al libro, ci offre un’inedita figura di scrittrice, diversa dall’autrice di Piccole donne che tutte ricordiamo. In questi racconti Alcott scrive, a volte in tono buffo, a volte a un passo dal proibito, di scelte anticonformiste, di corpi (soprattutto maschili) e desideri sessuali (soprattutto femminili). Ebbene, era del tuo stesso segno, e nel mese di giugno, provocata dai pianeti, sarai capace forse di mostrare a tutti una te stessa inconsueta.



Cara Capricorno,

nell’ultimo film di Abbas Kiarostami Qualcuno da amare il protagonista, un anziano professore entrato in contatto con una giovane coppia (per motivi che non sto a raccontarti, così potrai goderti il film!), afferma: “l’esperienza significa non fare domande le cui risposte saranno necessariamente una menzogna”. Spero di non crearti nessuna paranoia: non voglio dire che qualcuno ti stia mentendo. Semplicemente, ti consiglio di non costringerlo a farlo!



Cara Acquario,

ti sei mai fermata a pensare a quanto è strana l’espressione ‘fare mente locale’? Cosa significa veramente? Che di solito la mente è globale? Diciamo così: se a volte il pensiero vaga e non si sofferma sul qui e sull’ora, ‘fare mente locale’ vuole dire invece tenere conto della nostra posizione nello spazio e nel tempo, piegare i processi mentali alle esigenze del momento. Mi piace: mettere insieme l’astratto (la mente) e il concreto (il luogo qui, ma anche il tempo adesso). Che ne dici?



Cara Pesci,

scrive lo psicoanalista francese André Green: “La psiche è la relazione tra due corpi, di cui uno è assente”. Insomma, è sempre presente per noi – anzi, di più, ci costituisce, ahimè!, in quanto soggetti – l’esterno, l’altro, o meglio il fantasma dell’altro, che è appunto del tutto immaginario. In questo mese di giugno, con un cielo stranamente diviso tra pianeti favorevoli e pianeti dissonanti, potresti approfittare per fare i conti con questa verità!