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L'oroscopo di Zoe

L'oroscopo di Zoe

Oroscopo di marzo 2013 - Predizioni semi-serie e pronostici possibili

Domenica, 03/03/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2013

Cara Ariete,

la scrittrice statunitense Jennifer Egan, autrice del romanzo Guardami, ha dichiarato in un’intervista di avere iniziato a scrivere per “rendere giustizia alla complessità che ci circonda”. A circa metà di questo mese Marte, il tuo pianeta dominante, entra nel segno rendendoti... invincibile, senza macchia e senza paura. Insomma, è il momento di approfittarne per ammorbidirsi un po’: ora sì che puoi permetterti di rendere giustizia alla complessità del mondo!



Cara Toro,

in Vita e morte della psicoanalisi Jean Laplanche, psicoanalista francese, scrive che nella sessualità del bambino l’eccezione, ovvero la perversione, diventa la regola. L’eccezione, cioè, supera la biologia e tutta la sessualità diviene per così dire perversa. Anche se, certo, a rigore questo termine non sarebbe più corretto, a meno che non lo si usi come sinonimo di regolare! Mettiamola così: per questo mese, anche per te perverso significa regolare, normale, ammesso, consentito, legittimo, autorizzato. Devo continuare?



Cara Gemelli,

nella raccolta di racconti Chi ti credi di essere?, della scrittrice canadese Alice Munro, la protagonista, Rose, viene descritta come una bambina che ha sempre bisogno di immaginare le cose, “di pedinare assurdità”. Non so se puoi capire quanto mi piace questa idea di stare dietro all’impossibile, ma forse sì, date le tue caratteristiche zodiacali. Tuttavia, per il mese di marzo, devo invitarti a un po’ di realismo. Hai Giove a tuo favore, e mettendo tra parentesi il tuo amore per l’assurdo puoi fare tante, concrete e bellissime cose.



Cara Cancro,

per spiegare la potenza della espressione artistica il filosofo Theodor W. Adorno, nella sua Teoria estetica, usava questo strano esempio: “Così un rinoceronte, bestia muta, sembra dire: ‘io sono un rinoceronte’”. Insomma, l’immagine artistica non è un simbolo, non è un messaggio, ma è qualcosa che si mostra, si fa vedere e trae la sua forza dal fatto di stare lì, assertiva e paga nella sua esibizione. Il mese di marzo sarà per te particolarmente sereno, e io ti immagino così: un bel rinoceronte tranquillo e appagato...



Cara Leone,

“Sono quello sventurato paragonabile agli specchi/Che possono riflettere ma non possono vedere/Come loro il mio occhio è vuoto e come loro abitato/Dall’assenza di te che fa la sua cecità”. Al contrario di quella del poeta Louis Aragon, autore di questi versi intitolati Controcanto, questo mese la tua vista sarà acutissima e, con il favore di Mercurio, sarai particolarmente scaltra. Come ogni talento, anche questo comporterà una certa fatica, ma potranno “balzarti agli occhi” tante cose rimaste sullo sfondo, e questo non è mai un male.



Cara Vergine,

leggi un po’ qui cosa risponde Romeo alle paure di Giulietta, che lo avverte del grande rischio in cui cadrebbe se lo vedessero presso di lei: “Ahimè, c’è più pericolo nei tuoi occhi che in tutte le loro spade!”. Da metà marzo sentirai l’influsso di Venere in Ariete, per non parlare di Plutone nei mesi successivi, pianeta dell’inconscio e delle emozioni inconfessate, che porterà con sé una sessualità potente. In breve, avrai “occhi pericolosi” come quelli di Giulietta. Nessuna censura, basta che tu lo sappia!



Cara Bilancia,

in La patente, episodio - tratto da un racconto di Pirandello - del film Questa è la vita di Luigi Zampa, Totò interpreta Rosario Chiarchiaro, un uomo additato da tutti come menagramo che infine sfrutta questa disgrazia a suo favore. Ottiene infatti dal giudice un certificato ufficiale di iettatore e si fa pagare per non emettere malefici. Oltre al fatto che il volto serio di Totò con gli occhiali scuri è divertentissimo, il film può dirti questo: forse c’è qualcosa che gli altri considerano un tuo difetto, di cui magari ti vergogni, e che puoi invece trasformare nella tua forza.



Cara Scorpione,

nel mese di marzo non hai nemmeno un pianeta in opposizione, Venere, Marte, il Sole, Mercurio, sono tutti a tuo favore! Non mi resta altro, quindi, che dedicarti questi bei versi di Pablo Neruda, dalla poesia La grande gioia: “L’ombra che ho frugato ormai non mi appartiene./Io ho la gioia duratura dell’albero,/l’eredità dei boschi, il vento del cammino/e un giorno deciso sotto la luce terrestre”.



Cara Sagittario,

una ragazza che conosco usa questo metodo quando, non essendosi impegnata molto, qualcosa non va poi troppo bene. Dichiara preventivamente: “Comunque io sono soddisfatta!”. In effetti è una bella mossa, che spiazza chi vorrebbe incitarla a un comportamento diverso. Poiché marzo sarà un mese un po’ faticoso per te, ti consiglio prima di tutto un po’ di prudenza. In ogni caso, puoi provare ad applicare il metodo della scaltra e soave fanciulla di cui ti ho appena parlato (anche se, in effetti, lei è dell’Acquario...).



Cara Capricorno,

qualche tempo fa la combattiva conduttrice radiofonica della BBC Shelagh Fogarty, durante la diretta della sua trasmissione, ha avvistato un topo in giro per lo studio. Terrorizzata, è saltata sulla sedia e ha cominciato a urlare e chiedere aiuto. Non so di che segno sia la giornalista, ma nel corso del prossimo mese potrebbe accaderti qualcosa del genere. Le stelle confabuleranno per produrre qualche piccola crepa nella tua solida razionalità, e potresti sentirti più emotiva e sensibile del solito!



Cara Acquario,

secondo l’antropologo René Girard il percorso del nostro desiderio amoroso “disegna triangoli”. Ovvero, in una storia d’amore c’è sempre un terzo termine, il modello, l’ideale che l’amante tenta di riprodurre e di imitare. È questa una delle Geometrie del desiderio che danno il titolo al suo libro. Forse, però, è arrivato il momento di far cadere questo ideale, questo terzo tanto più ingombrante quanto più virtuale, che si intromette tra i due della coppia. In altre parole: cerca, se puoi, di sfuggire al fascino dell’astrazione da cui sei di solito così fortemente attratta.



Cara Pesci,

il romanzo dello scrittore spagnolo Javier Marías Gli innamoramenti ha inizio raccontando di una donna che tutte le mattine, facendo colazione al bar, osserva una coppia che le sembra perfetta. La storia poi diventa una specie di noir, ma questo non ci interessa, visto che, almeno per questo mese, non verrai coinvolta in nessun complotto, credo. Ti capiterà però di osservare le cose dal di fuori, di guardare a distanza, mentre le stelle, invece, ti invitano all’azione. Basta stare a guardare, agisci!



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