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L'oroscopo di Zoe

L'oroscopo di Zoe

Oroscopo di settembre 2013 - Predizioni semi-serie e pronostici possibili

Venerdi, 14/09/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2012

Cara Ariete,

nel romanzo di Jeffrey Eugenides Middlesex, il/la protagonista riflette sull’impossibilità di descrivere le emozioni con una singola parola. Propone allora espressioni più complesse, come: “la felicità che accompagna il disastro”; “il disappunto di dormire con la propria fantasia”; oppure “quella tristezza ispirata dai ristoranti destinati al fallimento”. Questo mese sarai in grado di percepire nelle sue sfumature la complessità della vita e dei sentimenti: puoi farne l’uso che vuoi...



Cara Toro,

cito anche per te, come ho fatto per le amiche dell’Ariete, Jeffrey Eugenides, uno scrittore eccezionale. In Le vergini suicide racconta della fascinazione di un gruppo di adolescenti per le cinque sorelle Lisbon, con la loro bellezza e i loro misteriosi rituali femminili: “In fondo non contava quanti anni avessero, o che fossero delle ragazze, ma solo che le avevamo amate e che loro non avevano udito il nostro richiamo”. È il momento di riflettere su quanto i nostri amori e i nostri odi giovanili, anche quelli non praticati, non ricambiati e magari nemmeno percepiti, hanno fatto di noi quello che siamo.



Cara Gemelli,

scriveva Leopardi: “io vorrei, per un poco di tempo, essere convertito in uccello, per provare quella contentezza e letizia della loro vita”. So che sei capace di trasformismi, cara amica dei Gemelli, e dopo un inizio un po’ fiacco, dalla metà del mese avrai la possibilità di mettere in atto i cambiamenti che vuoi (invece di stare lì a lamentarsi un po’ troppo, come, diciamo la verità, a volte sembra fare Leopardi). Quale animale vorresti diventare?



Cara Cancro,

nell’opera Homebound 2000 l’artista Mona Hatoum ha ricostruito una cucina in tutto simile a quelle reali, chiusa però da una rete di fili elettrici che rendono pericoloso anche solo avvicinarsi. Essendo l’artista palestinese, l’interpretazione corrente è che si tratti di una metafora della patria. Eppure, non posso fare a meno di pensare che l’idea di un luogo casalingo e accogliente, ma opprimente e rischioso, sia collegato alla costrizione dei ruoli femminili (sarà che non mi piace molto cucinare...). C’è nella tua vita un luogo o un ruolo desiderabile ma imposto, e disseminato di fili elettrici? Esci subito da lì!



Cara Leone,

mia sorella, da bambina, mi confessò una volta che quando stava da sola con me aveva paura che diventassi un mostro! Fiducia mal riposta, perché la mia reazione fu quella di inscenare una trasformazione mostruosa, con tanto di smorfie e suoni gutturali, che la terrorizzò. Mia sorella è del tuo stesso segno, un segno che non concede tanto spazio a voli fantastici, dubbi ed elucubrazioni, eppure quell’episodio dimostra che non ne siete del tutto immuni. Allora, abbandonate un po’ del vostro attaccamento all’univocità, nel mese di settembre, aiutate da Venere che entra nel vostro cielo.



Cara Vergine,

il protagonista di La tregua, di Mario Benedetti, da bambino faceva sogni popolati di mostri senza volto, che chiamava i Policarpi. Dopo tanti anni, ormai adulto, gli “indeformabili, eterni e innocui” Policarpi della sua infanzia riappaiono in sogno e fanno qualcosa di imprevisto: si voltano, per un istante solo, rendendolo “indicibilmente felice e orripilato”. Potrebbe capitarti, nel corso di settembre, di capire di avere finalmente l’età per fare questa esperienza: confrontarti, a tu per tu, con qualcosa di gioioso e terrificante insieme.



Cara Bilancia,

voglio citare per te le parole della scrittrice russa Nina Berberova, dal suo romanzo breve ma bellissimo L’accompagnatrice: “un essere felice è superiore agli altri (e li schiaccia un po’, naturalmente). E non si tratta di perdonarlo, perché è un dono che ha, come altri hanno la salute, o la bellezza”. Nel mese di settembre, un po’ faticoso per gli altri segni dello zodiaco, tu sarai attraente e insieme risoluta, e potresti essere felice. Attenzione, allora, a non schiacciare gli altri sotto il peso della tua felicità!



Cara Scorpione,

scrive la psicoanalista Julia Kristeva che è necessario e possibile sbarazzarsi dell’ancoraggio infantile al potere materno decostruendo la madre immaginaria, derealizzando la tirannia della “madre fantasmatica” (e a volte anche di quella reale, aggiungo io). In che modo? Con l’aiuto di madri “sufficientemente soddisfacenti”, ancora da incontrare e soprattutto da scegliere. Mi piace: decostruire il potere non azzerando, ma moltiplicando le figure materne intorno a noi, pensiamoci su.



Cara Sagittario,

nel film My son, my son, what have ye done, di Werner Herzog, il protagonista torna completamente folle da un viaggio in Perù, uccide la madre e, in un’atmosfera stralunata, si barrica in casa prendendo in ostaggio due fenicotteri... Niente paura, non prevedo nulla di simile nella tua vita, naturalmente. Piuttosto te lo auguro. È il momento di fare qualcosa di strampalato e bizzarro, magari che non abbia esiti così fatali, ma che sorprenda davvero chi ti sta accanto. Mettiamola così: cosa, nella tua vita, può costituire l’analogo di un rapimento di fenicotteri?



Cara Capricorno,

“un’idea che esclude l’esistenza del nostro corpo non si può dare nella nostra mente, ma è ad essa contraria”. Ricordati bene queste parole del grande filosofo Spinoza, nel corso di questo settembre, durante il quale Mercurio nel tuo cielo sarà particolarmente stimolante per la tua attività mentale. Lasciati pure provocare e punta in alto con la tua intelligenza, senza dimenticare però di rimanere ancorata a terra, ai bisogni e alle felicità del corpo.



Cara Acquario,

il romanzo di Alba de Céspedes Prima e dopo racconta di Irene, una giovane donna anticonformista per cui l’esperienza della guerra e della lotta partigiana ha significato una frattura tra passato e presente che non si può rimarginare. Da qualche tempo ti sembra di non vivere eventi significativi, e settembre avrà ancora questa atmosfera. Questo autunno ti condurrà, invece, a una fine d’anno in cui sarà evidente quante cose sono cambiate negli ultimi dodici mesi. Ti troverai improvvisamente nel “dopo”, senza che tu ti sia resa conto di quando hai abbandonato il “prima”. Auguri per il tuo luminoso futuro.



Cara Pesci,

anche se spesso gli oroscopi tendono a dimenticarlo, anche tu sei un segno doppio, con molte sfumature. Ti dedico allora, questi versi dell’Ode alla molteplicità del poeta ucraino Adam Zagajewski: “Non capisco tutto e mi rallegro/ persino che il mondo come un oceano/inquieto superi la mia capacità/di comprendere il senso dell’acqua, della pioggia”. Progressivamente, nel corso di questo mese, ti libererai di alcuni piccoli malumori e sarai in grado di godere della complessità.



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