Luglio/Agosto 2012 - Predizioni semi-serie e pronostici possibili
Domenica, 01/07/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2012
Cara Ariete,
si prospetta per te un’estate piena di momenti eccitanti e di grande energia. Il mio consiglio è di lavorarci su, per evitare che si disperda o - peggio - che prenda una direzione pericolosa. Occorre insomma utilizzare le tue forze convogliandole in maniera costruttiva. Ti dedico allora questi versi di Mariangela Gualtieri, dal poemetto Caino: “Che ci vuole a versare del sangue./A guastare ci vuol niente ci vuole. A versare a guastare./Ma creare io voglio. Fare uscir dalla terra/tutti i frutti che voglio”. Un po’ di controllo, e potresti ottenere davvero molti frutti!
Cara Toro,
nell’ottobre del 2011 l’artista Tacita Dean ha presentato alla Tate modern la sua opera Film, 11 minuti su pellicola girati ruotando l’obiettivo di 90° gradi, e sostituendo così il tradizionale formato dello schermo orizzontale in un nuovo formato verticale. L’artista ha dichiarato di voler riflettere sul film analogico, mostrando il cinema nella sua forma autentica. Tuttavia, ti faccio notare che la sua opera non viene proiettata in una sala, ma in un museo. Insomma, per farla breve: c’è una continuità che vive solo nella differenza, per conservare qualche cosa occorre a volte cambiarla un po’, o cambiarla di molto.
Cara Gemelli,
nel romanzo Zoo o lettere non d’amore di Viktor Šklovskij, una donna ingiunge all’uomo innamorato di lei di non scriverle d’amore. L’uomo obbedirà alla sua richiesta, costruendo lettere in cui parla di tutto tranne che del proprio amore, componendo così, intorno a quel vuoto e a quel non detto, la dichiarazione più forte e diretta possibile. Hai mai pensato che, nella tua estroversione e mobilità, a volte è proprio ciò che non dici quello che più ti sta a cuore? Qual è il centro silenzioso della tua vita?
Cara Cancro,
nel mese di giugno i miei amici Ilaria e Gianluca sono andati a Londra a fare i cat-sitter. Proprio così: in cambio delle cure al felino hanno potuto fare una bella vacanza, utilizzando gratuitamente una casa londinese. Mi sembra un buon modo, elastico e creativo, per impiegare i propri talenti, di cui sei ricca ma a volte anche stranamente gelosa, quasi restia nello spenderli. Questa estate, tira fuori i tuoi talenti più bizzarri, potrai ricevere in cambio qualcosa di inaspettato.
Cara Leone,
scrive Doris Lessing nel libro Mia madre che ci vuole una vita intera per capire i propri genitori, in un processo che prevede un continuo stupore. Si passa così da “un’adolescenza implacabile”, schierati da parti opposte, “al momento in cui ci diventa possibile metterci al loro posto (...) tutte le volte che vogliamo”. Ti è già capitato? Sei all’inizio o alla fine di questo processo? Ti propongo di riflettere sulla tua capacità di immedesimazione, non soltanto nei confronti dei tuoi genitori, ma anche verso fratelli, sorelle, amici o chi vuoi tu...
Cara Vergine,
Kurt Gödel, tra i più grandi logici della storia del pensiero, mentre era tutto impegnato a cercare la prova dell’esistenza di Dio (in effetti, un bell’impegno!), scrive nei suoi appunti che “l’armonia implica più essere della disarmonia, poiché l’opposizione delle parti cancella il loro essere”. Vogliamo dargli retta? Il 3 luglio Marte abbandona il vostro cielo, se ne va la sua energia ma anche l’agitazione che porta con sé, ed è il momento di rilassarvi e cercare un po’ di armonia.
Cara Bilancia,
il film Prima della rivoluzione, diretto da Bernardo Bertolucci a soli 23 anni, è introdotto da questa frase di Talleyrand: “Chi non ha vissuto negli anni prima della Rivoluzione non può capire che cosa sia la dolcezza del vivere”. Il film in realtà non fa altro che contraddire questa frase, anticipando il Sessantotto e mostrando la vita inquieta di un giovane comunista della borghesia di Parma, che alla fine torna sui suoi passi sposando una giovane donna di “buona famiglia”. Insomma, la tentazione della “dolcezza del vivere” è insidiosa: significa spesso assecondare le aspettative altrui, e vestire abiti che altri ci impongono.
Cara Scorpione,
scrive Susan Sontag nel suo saggio Sulla fotografia: “La macchina fotografica può essere clemente, ma sa anche essere crudele”. E aggiunge: “Questa sua crudeltà, però, produce soltanto un altro tipo di bellezza”. Questa estate sarete un po’ ansiosi, e forse, specialmente nel mese di luglio, non riuscirete a rilassarvi quanto vorreste, ma grazie a questa inquietudine potreste scoprire un’altra modalità di bellezza, di gioia e divertimento, meno convenzionale e più adatta a voi.
Cara Sagittario,
scrive Dostoevskij in Umiliati e offesi: “è troppo idealista... e per questo crudele”. Amo Dostoevskij, davvero. E sono convinta anche io che l’idealismo estremo prevede una dose di crudeltà. Eppure ora mi sento di dirti che, se vuoi essere idealista, e anche estrema, questa estate potrai permettertelo. Dopo una primavera un po’ faticosa per colpa di Marte, finalmente ti sentirai più libera. Per cui ti propongo di puntare molto in alto, di essere radicale quanto ti pare e di inseguire gli ideali che vuoi.
Cara Capricorno,
scriveva Italo Svevo che la vita è la “malattia della materia”. È una frase un po’ disturbante, lo so, e certo non voglio sostenere che Svevo fosse un ottimista. Ma può forse insegnarci qualcosa di non così disperante come sembra: se la vita è la malattia, è la malattia stessa che ci tiene in vita. Poiché non è possibile immaginare un’esistenza senza il male, occorre farsi una ragione del fatto che di quel male siamo fatti, e che dunque può essere anche la cura. Da agosto in poi le cose andranno bene, e potrai riflettere sulla tua parte pessimista.
Cara Acquario,
negli anni Sessanta la femmina di scimpanzé Washoe, catturata in Africa e allevata negli Stati Uniti, vestita e “pettinata” come una bambina, imparò a usare il linguaggio dei segni. Ti riporto un dialogo tra lei e Roger, il suo addestratore, perché – non offenderti, Washoe era una scimmia eccezionale! – mi ha fatto pensare a te. W.: “Vieni”, R.: “Cosa vuoi?”, e W.: “Aperto!”. Voleva uscire, certo, ma forse la parola “aperto” voleva dire in questo caso anche qualcosa di più... Secondo me Washoe era dell’Acquario, cosa ne dici?
Cara Pesci,
la psicoanalista francese Colette Soler, nel libro Lacan. L’inconscient réinventé, scrive che il compito dell’analisi è quello di “cercare l’analfabeta”. Cioè: condurre il soggetto al suo “punto di analfabetismo”, farlo uscire dal linguaggio per arrivare all’inconscio, che è il suo reale. Mi rendo conto che è un compito un po’ complesso per il periodo estivo, ma potrebbe essere il momento giusto (qualche pianeta in opposizione, ma non troppo) per favorire il contatto con il tuo inconscio e la tua realtà. Si tratta insomma di iniziare a diventare se stessi.
Lascia un Commento