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L'oroscopo di Zoe

L'oroscopo di Zoe

Maggio 2012 - Predizioni semi-serie e pronostici possibili

Lunedi, 02/04/2012 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Maggio 2012

Cara Ariete,

la filosofa e scrittrice Iris Murdoch alla domanda “Perché ha scritto così tanti romanzi?” ha risposto in questo modo, geniale e convincente: “Ogni volta speravo di farmi perdonare il precedente”. Forse anche tu ultimamente hai avuto a volte la sensazione di agire e darti da fare solo per riparare ad atti o pensieri passati. Ebbene, non drammatizzare e rifletti sul fatto che si tratta comunque di uno dei modi che noi esseri umani abbiamo per andare avanti e realizzare cose belle e nuove.



Cara Toro,

è il mese del tuo compleanno, Mercurio è nel tuo segno, e tu sei in ottima forma tanto da perdere un po’ della tua proverbiale lentezza. Goditi pure le comodità e i piaceri della vita, allora, e non dare retta a chi ti mette in guardia dalle cose facili e belle, a chi insiste sulla necessità inevitabile della sofferenza, a chi elogia la complessità e la fatica. Per questo mese, goditi pure tutto il sano materialismo che vuoi, puoi permettertelo e hai la mia benedizione!

 

Cara Gemelli,

un mio amico appassionato di animali sostiene che quando mi irrito metto in atto lo stesso comportamento dei gabbiani quando sono arrabbiati: il facing away, ovvero voltarsi dall’altra parte e non guardare negli occhi. Questa osservazione – che puoi immaginare quanto aiuti a rilassarsi quando si è già nervosi – mi ha fatto pensare. Ti propongo di affrontare il prossimo stato di rabbia guardando ben dritto negli occhi chi ci fa alterare, potrebbe essere liberatorio, e comunque, almeno, evitiamo di farci dare dei gabbiani!

 

Cara Cancro,

ti propongo questo pensiero dell’autore settecentesco Charles Batteux: gli uomini “annoiati da una contentezza troppo uniforme per gli oggetti che offriva loro la natura, [...] trovandosi in una situazione atta a ricevere piacere, ricorsero al proprio genio per procurarsi un nuovo ordine di idee e di sentimenti che risvegliasse il loro spirito”, cioè inventarono le arti. Non so se l’arte sia nata proprio in questo modo, ma certo mi sembra un buon modo per difendere il tuo diritto alla noia: sarai pigra nel mese di maggio, ma chissà questo stato d’animo dove potrebbe portarti...

 

Cara Leone,

nello straordinario racconto di Edgar Allan Poe La lettera rubata, la lettera del titolo, sottratta alla regina da un ministro, dopo numerose perquisizioni nella casa del ladro viene ritrovata non in un qualche misterioso cassetto segreto, ma appesa tra altre carte sulla cappa del camino, in assoluta evidenza. Si possono immaginare mille significati di questa storia (a partire dal fatto che di questa lettera non sapremo mai il contenuto), ma ho pensato a te in particolare per incitarti a non guardare chissà dove, ma a cercare proprio lì, sotto i tuoi occhi...

 

Cara Vergine,

Leibniz descriveva gli animali come “monadi sognanti”. Non so bene cosa significhi davvero (e sul concetto di monade, unità indivisibile e collegata alle altre, ho qualche dubbio) ma, perdonami il paragone animalesco, questa descrizione si adatta molto bene al tuo stato d’animo nel corso di questa primavera inoltrata. Ti aggirerai presa in un mondo tutto tuo, e potresti perdere un po’ il nesso con la realtà. Cosa posso dirti? Asseconda pure questa attitudine, ma ricordati che alle lunghe potrebbe essere rischioso!

 

Cara Bilancia,

ieri un mio amico ha incontrato una sua ex fidanzata dopo vent’anni che non si vedevano. La reazione: “Un abisso: è uguale alla madre! Stesso aspetto, stessa pettinatura, stessi vestiti”. Il punto è che la sua ex al tempo faceva proprio di tutto per differenziarsi dalla madre, con cui era costantemente in lite. Forse è arrivato il momento di ammettere che quello contro cui combattiamo è anche quello che ci attira di più. E allora, la questione – aperta – è: rassegnarsi o continuare a lottare?

 

Cara Scorpione,

in una delle sue poesie André Breton, fondatore del surrealismo, affermava: “La poesia si fa a letto, come l’amore”. Mi vengono in mente altri posti dove mettersi a scrivere poesie – e dove fare l’amore, naturalmente – e tuttavia oggi sono d’accordo con lui. Scrivere a letto, mentre tutti lavorano, è una lieve trasgressione che ti consiglio di provare per questo mese, in cui dovrai un po’ faticare per non farti prendere dal nervosismo e dalla frenesia dei piccoli doveri quotidiani.

 

Cara Sagittario,

scriveva lo storico dell’arte tedesco Walter Friedlaender: “Qualunque libro tu apra, troverai esattamente quello che cerchi”. Non si tratta di una manifestazione di ottimismo delirante, quanto dell’idea che se siamo veramente presi da qualche pensiero, lo ritroviamo dovunque e in qualunque momento. Nel corso del mese di maggio metterai a frutto tutte le occasioni, facendole convogliare attorno a quell’idea fissa che ti sta tanto a cuore, e troverai quello che cerchi.

 

Cara Capricorno,

per questo mese voglio dedicarti le parole che Georg Groddeck, medico e psicoanalista tedesco, fondatore della medicina psicosomatica, scriveva a Freud: “Io sono ancora vittima della mania di arrivare primo!”. Ti sembrerò antipatica, ma se insisto contro le tue manie di perfezione è solo perché credo che senza queste ansie la tua vita sarebbe migliore. Certo, tu ribatterai che grazie alle sue ambizioni Groddeck è andato lontano, eppure lui stesso aggiungeva: “Devo liberarmene!”.

 

Cara Acquario,

l’artista scozzese Douglas Gordon con 24 hours Psycho, un’installazione video dei primi anni Novanta, ha riproposto l’omonimo film di Hitchcock rallentandone la velocità fino a farlo durare, appunto, 24 ore. È bastato il mutamento della dimensione temporale, resa evidente dall’uso estremo del ralenti, per fare di questo classico cinematografico tutto un altro film, con un’operazione che l’artista stesso ha definito di affiliazione e riappropriazione. Voglio dirti che a volte è sufficiente un minimo cambiamento di prospettiva per rendere differente ciò che ti sembrava un “classico” della tua vita.

 

Cara Pesci,

scriveva il grande poeta Paul Celan che “smitizzare non significa: scacciare miti con contromiti”. È il mio messaggio per te, potrebbe servirti dato che a volte hai la tendenza a idealizzare le persone che ti stanno intorno, o a raccontarti le situazioni che vivi migliorandole un po’ (ma chi di noi non l’ha mai fatto, del resto?). Se è arrivato il momento per te di smitizzare qualcuno o qualcosa, fallo pure, ma ricordati di non sostituirlo con un altro schermo che ti separi nuovamente dalla realtà.



 

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