Mercoledi, 08/12/2021 - Pugliese, stabilitasi da 10 anni in Toscana dove vivono i suoi due figli, talentuosa artista curiosa della vita e desiderosa di sperimentarsi in nuove forme creative, Elena Maggiulli, una delle socie dell’Associazione A.L.I. Artisti Liberi Indipendenti, inaugurerà l’8 dicembre 2021 alle ore 16,00 una mostra personale nello spazio di Visionaria, negozio d’Arte e Associazione in Via della Sapienza 11. La Mostra resterà aperta fino al 18 dicembre tutti i pomeriggi. Durante il periodo dell’esposizione avremo modo di dialogare con le opere di questa artista che spazia dal disegno, alla pittura su tessuto, agli acrilici, alla tempera, con il desiderio di instaurare un dialogo con lo spettatore e con lo spazio che la ospita animato dai suoi colori. Le forme disseminate in materiali vari costruiscono geometrie che spaziano fra emozioni, sensazioni, sguardi, contatti e contaminazioni.
Elena ha insegnato negli Istituti Superiori disegno, Storia dell’arte, Storia del figurino, Storia del Costume e Progettazione grafica nel settore pubblicitario ed è dotata quindi di una robusta preparazione tecnica, è stata definita una poetessa del colore che mette su carta e su stoffa le idee. I suoi tessuti e i suoi abiti hanno evocato in me la maschera Prosopon dentro alla quale immaginare corpi nudi che prendono forma, si trasformano, si animano in altri tempi e in altri spazi, donando a chi la indossa la possibilità di vivere un sogno.
Nel Teatro greco Prosopon era il nome della maschera che permetteva di accentuare la voce e di dare un carattere definito al personaggio. Chi la indossava diveniva quel personaggio, che in questo caso è una piuma, una nota, una nuvola alla tenera ricerca di infinito, di fuga dalla memoria, di vita e colore. Ecco allora che materia e colore divengono realtà concrete, ne sono la più intima sostanza al di là della rappresentazione schematica. La realtà fatta di stoffe che accarezzano e creano i corpi, é puramente interiore, la materia palpita, diviene scandalosa, dirompente, come lo è l’arte, luminosa e avvolgente. Azzurri e viola che si mescolano al rosso e al rosa, colori freddi e colori caldi costruiscono prodigi dai molteplici significati.
E poi volti, colori, espressioni e uno spazio per i disegni di Gigi Proietti realizzati per il libro a cura di Paola Dei (io) e Franco Mariotti dedicato al grande mattatore con il titolo: Gigi Proietti Archeologia della risata.
C’è tutto per entrare in uno spazio dove il tempo non è che un immaginario contorno.
Ogni mescolanza e ogni abbinamento sprizzano di quella energia che soltanto chi è in costante ricerca di senso riesce a trasmettere.
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