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Lina Merlin: un busto in Senato

Lina Merlin: un busto in Senato

E' la proposta di alcune senatrici inoccasione dei 130 anni dalla nascita della prima donna a parlare a Palazzo Madama e madre costituente

Giovedi, 13/04/2017 - Accanto a tanti busti nel corridoio del Senato un posto lo merita l'effige di Lina Merlin, madre costituente.

La proposta è stata presentata dalla senatrice del Pd Laura Puppato, dalla capogruppo del Psi alla Camera Pia Locatelli, dalla Presidente del Comitato "Lina Merlin, la senatrice. Madre della Repubblica" Paola Lincetto, dalla giornalista Anna Maria Zanetti e dalla vicepresidente della Fondazione Anna Kuliscioff Marina Cattaneo.

L'occasione è data dalla costituzione del Comitato che si è formato per la ricorrenza dei 130 anni dalla nascita di una figura di spicco della nostra democrazia: prima donna a parlare nell'Aula di Palazzo Madama, senatrice nelle prime tre legislature e promotrice di alcune leggi fondamentali per i diritti delle donne e dei più deboli. Il Comitato intende anche promuoverne la figura di Lina Merlin a tutto tondo, infatti sono state presentate anche altre attività, tra cui il convegno che si terrà il 13 giugno nella Sala Zuccari del Senato.

"Dedicare un busto a Lina Merlin proprio al Senato, nel luogo dove si è svolta tutta la sua attività parlamentare - ha detto Laura Puppato - significa restituire a questa straordinaria figura politica femminile il posto che le spetta, attribuendole il giusto valore, che è pari a quello riconosciuto ai più importanti uomini politici del '900. Dopo essere stata partigiana, aver scontato 4 anni di confino e aver partecipato alla Costituente, da laica, socialista e riformista è stata la prima donna a parlare nell'Aula del Senato. In tre legislature a Palazzo Madama ha combattuto senza sosta per i diritti delle donne e dei più deboli. Il riconoscimento del Senato a Lina Merlin - ha concluso Laura Puppato - è un riconoscimento all'attività delle donne in questo ramo del Parlamento". Pia Locatelli, intervenendo, ha sottolineato che Lina Merlin "ha ottenuto la fama con la legge che chiuse i bordelli e che le creò non pochi nemici; lo dobbiamo a lei se nella Costituzione è stato scritto 'senza discriminazione di sesso' nell'art. 3, l'abolizione della dicitura 'figlio di NN', la promozione della legge per l'assistenza ospedaliera gratuita al parto". L'on Pia Locatelli ha poi aggiunto "mi piace onorare la sua memoria, proprio in tempi in cui alcuni vorrebbero considerare i 'sex workers' lavoratori come gli altri. La legge Merlin è tuttora una delle migliori in Europa".







 

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