Lettera aperta al Presidente dell’Istat Prof. Francesco Maria Chelli

Gentilissimo Presidente
Dal 1° aprile 2025 la nuova classificazione ISTAT delle attività economiche ATECO 2025 risulta operativa nel Registro Imprese. Nel nuovo elenco compaiono, col codice 96.99.92, i “Servizi di incontro ed eventi simili”, che esplicitamente includono escort e sex worker. Tra le novità al 96 che riguarda “Attività di servizi alla persona”, compare più specificamente il 96.99.92 che concerne “Servizi di incontro ed eventi simili”. I dettagli vengono forniti con delle specificazioni della classificazione delle attività economiche. Ancora più nel dettaglio, al codice 96.99.92 “Servizi di incontro ed eventi simili” corrispondono, sempre per la stessa nota esplicativa:

• attività connesse alla vita sociale, ad esempio attività di accompagnatori e di accompagnatrici (escort), di agenzie di incontro e agenzie matrimoniali;

• fornitura o organizzazione di servizi sessuali, organizzazione di eventi di prostituzione o gestione di locali di prostituzione;

• organizzazione di incontri e altre attività di speed networking.

La nuova classificazione, regolarizza non solamente l'attività di chi si prostituisce bensì pure l'organizzazione di servizi sessuali, l’organizzazione di eventi e la gestione di locali di prostituzione, attività che, nelle singole fattispecie, potrebbero essere configurate quali delitti di sfruttamento della prostituzione a cui la legge riserva elevate sanzioni penali: la reclusione da quattro a otto anni e la multa da 5 a 25mila euro.

Con una recente nota Istat giustifica l’inserimento della specificazione all’applicazione e ricezione del Regolamento Europeo NACE 2.1. Precisiamo che il Regolamento NACE 2.1. unico testo vincolante giuridicamente non contiene le specificazioni che Istat ha introdotto ma genericamente contiene il codice aggregato 96.99.

Pensiamo, Gentile Presidente, che sia necessario provvedere alla rimozione delle specificazioni del codice 96.99.92, in particolare la “fornitura o organizzazione di servizi sessuali, organizzazione di eventi di prostituzione o gestione di locali di prostituzione”. Con poche parole e inserite come specificazione, si rischia di fornire il pretesto che è possibile fare oggetto di mercato e consumo il corpo umano.

Tutto questo è lesivo della dignità umana. Nessun essere vivente nasce per prostituirsi. Disponibili al dialogo e confronto ringraziamo per l’attenzione.

Daniela Carlà, Giovanna Martelli, Mirella Ferlazzo, Sonia Ostrica, Fiorenza Taricone